Silvio Berlusconi è morto oggi, oggi 12 giugno 2023, all'età di 86 anni. Pochi giorni fa l'imprenditore e politico italiano era stato nuovamente ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per controlli, ma la situazione medica sarebbe precipitata fino al decesso, avvenuto stamani alle 9:30. In mattinata era giunto all'ospedale prima il fratello Paolo Berlusconi e poco dopo, a bordo di auto diverse, erano arrivati i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio Berlusconi, come rivela Repubblica. I valori di Berlusconi, ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da tempo non accennavano a migliorare, fino al precipitare della situazione di oggi.
La carriera di Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi era nato a Milano il 29 settembre 1936 e si era iscritto a Giurisprudenza, laureandosi con il massimo dei voti con una tesi in diritto commerciale che era stata persino premiata dall'agenzia pubblicitaria di Manzoni di Milano. La sua prima moglie è stata, nel 1964, Carla Elvira Lucia Dall'Oglio da cui avuto i figli Maria Elvira, detta Marina, e Pier Silvio. Dal punto di vista sentimentale, l'imprenditore è stato poi sposato con Veronica Lario dal dicembre 1990. La loro relazione è finita nel 2009. Berlusconi ha quindi frequentato Francesca Pascale dal 2012 al 2019, e dal 2020 Marta Fascina.
Dal punto di vista professionale, Berlusconi aveva iniziato da ragazzo a lavorare come cantante e intrattenitore sulle navi da crociera insieme a Fedele Confalonieri, impegnandosi poi come venditore porta a porta di scope. Nel 1961 aveva fondato la Cantieri Riuniti Milanesi SRL insieme a Pietro Canali. Nel 1963 aveva fondato la Edilnord Sas. Nel 1964 l'azienda aveva aperto un cantiere a Brugherio per edificare una città modello. Quattro anni dopo, la cugina di Berlusconi, Lidia Borsani, aveva fondato la Edilnord 2. L'attività, tra vari alti e bassi, ha portato poi alla fondazione di Italcantieri e, nel 1974, ha costituito l'Immobiliare San Martino amministrata da Marcello Dell'Utri, amico di Berlusconi fin dagli anni dell'università. Il 2 giugno 1977, per le sue attività in campo edilizio, Silvio era stato nominato cavaliere del lavoro dal presidente della repubblica Giovanni Leone.
Nel 1976 era invece iniziata l'attività nel campo televisivo rilevando Telemilano dal fondatore Giacomo Properzj. Due anni dopo la tv via cavo prende il nome di Canale 5 e iniziano le trasmissioni a livello nazionale. Nel 1978 nasce invece Fininvest, la holding che coordina le attività dell'imprenditore. Italia 1 e Rete 4 arrivano poi nel 1982 e nel 1984, venendo acquistate rispettivamente da Edilio Rusconi e da Arnoldo Mondadori Editore. Dopo che i pretori di Torino, Pescara e Roma oscurano le reti Fininvest per violazione della legge che proibiva alle reti private di trasmettere a livello nazionale, il governo Bettino Craxi approva un apposito decreto legge per legalizzarne la situazione. L'espansione in Europa avviene successivamente con la fondazione di La Cinq in Francia, Tele 4 in Germania, e Telecinco in Spagna.
Berlusconi, nel 1990, aveva poi acquistato la maggioranza di Mondadori, la Giulio Einaudi Editore, e altre realtà minori in campo editoriale (Elemond, Sperling & Kupfer, Grijalbo, Le Monnier, Pianeta scuola, Frassinelli, Electa Napoli, Riccardo Ricciardi editore, Editrice Poseidona). Alla fine degli anni '70 Berlusconi era inoltre diventato azionista di riferimento, con la quota del 37,5% del quotidiano Il Giornale.
In campo audiovisivo ha controllato il gruppo Medusa Film e ha finanziato la media company OVO srl, il cui compito è di realizzare un'enciclopedia video formata da centinaia di brevi clip.
Tra le sue attività ci sono anche quelle che hanno portato all'acquisto del gruppo Standa, dei Supermercati Brianzoli, e alla partecipazione nelle società Mediolanum e Programma Italia.
In campo sportivo, Berlusconi è stato presidente del Milano dal 24 marzo 1986 al 13 aprile 2017.
La carriera politica
Silvio Berlusconi ha iniziato la sua attività politica con il movimento politico Forza Italia, schieramento di centrodestra, il 26 gennaio 1994 con un annuncio trasmesso su tutte le sue televisioni.
Negli anni successivi è stato per quattro volte Presidente del Consiglio (199-95, 2001-2005, 2005-2006 e 2008-2011). Nel 2013 è stato eletto per la prima volta senatore.
Negli anni è stato imputato in oltre venti procedimenti giudiziari. Tra gli scandali di cui è stato protagonista ci sono i "casi Noemi, D'Addario e Ruby". Nel 2013 è stato condannato in via definitiva a quattro anni di reclusione e all'interdizione ai pubblici uffici per due anni per frode fiscale, decadendo quindi da senatore e cessando di essere un parlamentare dopo quasi vent'anni di presenza ininterrotta nelle due camere. Nel 2019 è stato eletto al parlamento europeo, mentre nel settembre 2022 è tornato al Senato vincendo nel collegio uninominale di Monza.