Partirà ufficialmente domani 30 luglio l'edizione zero del Sicilia Film Fest 2019, quest'anno rassegna, dal prossimo anno festival internazionale competitivo. Ideata e organizzata dalla società cinematografica Altre Storie, che con la sua divisione Altre Storie Laboratorio, interamente dedicata a progetti di ricerca sperimentali e innovativi, ne dà il via in collaborazione con la Regione Sicilia e il Comune di Terrasini.
A inaugurare l'edizione zero del Sicilia Film Fest, che avrà luogo a Terrasini, nella splendida cornice del Palazzo d'Aumale, la proiezione di Momenti di trascurabile felicità di Daniele Luchetti, alla presenza dell'attore Vincenzo Ferrera.
Ad introdurre la serata Vincenzo Sacco, direttore artistico del festival, mentre a moderare l'incontro con Ferrara ci sarà Ivan Scinardo, giornalista professionista e direttore della sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema.
I prossimi appuntamenti del Sicilia Film Fest sono fissati per il 6 agosto con Wonder di Stephen Chbosky alla presenza dell'attore Alessio Vassallo, introdotto dallo scrittore e giornalista Salvo Toscano, e per il 13 agosto con Il bene mio di Pippo Mezzapesa. Il 20 agosto, invece, sarà la volta di Green Book di Peter Farrelly, che sarà presentato dal regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Daniele Ciprì. Il 27 agosto, a chiudere il Festival, ci sarà Una storia senza nome di Roberto Andò.
Il Sicilia Film Fest nasce per celebrare l'immaginario visivo e poetico di un terra che, nel corso dei secoli, ha rappresentato un vero e proprio punto d'incontro tra culture differenti.
L'obiettivo di questa edizione zero del festival è quello di rendere l'isola un nuovo punto di riferimento cinematografico, attraverso una selezione di alcuni fra i titoli di maggior successo della passata stagione che valorizzino a pieno la mission della rassegna: la riscoperta delle proprie origini attraverso il contatto con le esperienze di vita più diverse; riscoprire sé stessi, dunque, attraverso la scoperta dell'altro, nella convinzione che "la storia del singolo sia la storia di tutti noi". E dal prossimo anno diventare un festival competitivo di opere inedite nazionali e internazionali con retrospettive e proiezioni speciali.