Si torna al cinema ma con la mascherina: i poster cinesi celebrano Taxi Driver, La La Land e altri film

Si torna a vedere film al cinema, ma con cautela: n una serie di poster cinesi che stanno facendo il giro dei social, i personaggi dei film da Oscar indossano la mascherina per proteggersi dal virus.

Poster
Taxi Driver, poster cinese per il ritorno nei cinema
Taxi Driver
Taxi Driver

Una nuova serie di poster cinesi sta facendo il giro sui social, omaggiando film più celebri in ottica sanitaria, con i protagonisti rigorosamente in mascherina. Non è ancora chiaro se si tratta di una campagna ufficiale in vista della riapertura dei cinema, ma le immagini sono molto suggestive: riprendono inquadrature di film famosi come Taxi Driver, La La Land e Il favoloso mondo di Amélie, dove i protagonisti sono al cinema, e le reinterpretano in chiave COVID-19.

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Pertanto vediamo Travis Bickle di Taxi Driver seduto da solo nel cinema porno con la mascherina, o Mia e Sebastian di La La Land seduti a distanza, anch'essi con il volto coperto, quindi i protagonisti di Amelie e Le ali della libertà, anche loro seduti davanti ad uno schermo e con le mascherine. Se l'intento cinefilo è nobile, c'è comunque chi si interroga sull'efficacia di una campagna simile, dato che proprio in questi giorni ci sono vari sondaggi sulla voglia del pubblico di tornare in sala, e molti spettatori esitano proprio a causa della situazione sanitaria globale e dei rischi che anche le misure preventive non sarebbero interamente in grado di contenere.

La La Land: Emma Stone e Ryan Gosling al cinema in un momento del film
La La Land: Emma Stone e Ryan Gosling al cinema in un momento del film

Questa campagna che tira in ballo Taxi Driver, La La Land, Il favoloso mondo di Amélie e altri film celebri arriva nel momento in cui la Cina sta nuovamente pensando di riaprire i cinema, dopo un primo tentativo che ha portato nuovamente alla chiusura per scarsa affluenza.

Il lockdown originale aveva fatto parlare di sé principalmente per come aveva influito sulle strategie di distribuzione per alcuni film americani: in particolare, la Disney ha posticipato Mulan, inizialmente previsto per fine marzo con uscita simultanea sul territorio cinese, soprattutto per non compromettere il mercato asiatico, fondamentale per il nuovo remake che si discosta molto dalla versione animata del 1998, poco apprezzata dagli spettatori cinesi perché si prendeva troppe libertà rispetto alla leggenda originale. Il film è attualmente previsto per fine luglio nelle sale americane, ma la recente decisione di mantenere in vigore fino ad agosto le misure restrittive attuali a Los Angeles, uno dei due mercati fondamentali sul suolo statunitense, potrebbe portare a un ulteriore rinvio.