Il produttore de L'ultimo dominatore dell'aria Frank Marshall, ha confermato recentemente che la trilogia ideata e diretta da M. Night Shyamalan non verrà girata back-to-back, alla maniera de Il Signore degli Anelli, ma i film verranno realizzati uno alla volta. Al momento Shyamalan sta ultimando la sceneggiatura del secondo capitolo della mitica trilogia. Ovviamente nei sequel verranno utilizzati elementi del primo film, in primis i suggestivi set creati. "Una delle prime cose che riutilizzeremo saranno i set, le navi e gli elementi appartenenti a ogni differente nazione che verranno incorporati nel secondo e terzo capitolo della trilogia. Tra una pellicola e l'altra vi sarà un intervallo di tempo brevissimo. Night sta per terminare la sceneggiatura del secondo film e poi partiremo con le nuove riprese. In tutto ci vorranno sei anni per completare l'opera".
Marshall conferma, inoltre, che il suo personaggio animale preferito, Appa, un bisonte volante, e Momo saranno nel film. "Come fan della serie, ho seguito da vicino le scelte di adattamento fatte da M. Night Shyamalan con trepidazione. La selezione del cast mi ha spinto inizialmente a credere che il film sarebbe risultato una cupa versione di una serie fantasy per bambini. Per chi non la conosce, la versione originale di Nickelodeon era uno dei pochi show che hanno come target i bambini realmente avvincente e interessante, con uno sviluppo narrativo complesso. Poi ho visto il trailer e sono rimasto colpito dalla visionarietà di Shyamalan. Ho sempre pensato che sarebbe stato ancora più abile nel dirigere una storia scritta da qualcun altro e ora sono impaziente di vedere il film nella sua completezza. Dopo le reazioni positive al teaser, è chiaro che questo film sarà l'evento cinematografico dell'estate prossima ed è la più grande opera mai realizzata da Shyamalan. Ci auguriamo che la pellicola riesca a ottenere ottimi incassi rilanciando la carriera di Night".Marshall conclude sottolineando che "dietro l'aspetto da blockbuster estivo e disimpegnato, L'ultimo dominatore dell'aria tocca tematiche complesse e delicate, il genocidio, l'equilibrio dell'universo, la connessione tra i vari esseri viventi che convivono nel pianeta. Tutti argomenti che ci toccano da vicino, ma che difficilmente vengono affrontati in un film. Questo aspetto lo fa diventare un lavoro di grande interesse".