In questi giorni si sta parlando tantissimo di She-Hulk: Attorney at Law, soprattuto perché il suo finale ha fatto letteralmente impazzire il grande pubblico, ispirando un dubbio sulla voce di un certo Kevin.
La conclusione della prima stagione di questa serie ha letteralmente sgretolato la quarta parete, introducendo una possibilità di trama totalmente inaspettata e giocando con la realtà fuori la narrazione, i fan hanno continuato a farsi numerose domande in merito. Ovviamente troverete molti spoiler procedendo con la lettura, a meno che non abbiate terminato l'intera visione della serie.
Nel corso dell'ultimo episodio diShe-Hulk: Attorney at Law abbiamo visto Jen tentare di cambiare la scrittura del proprio finale venendo rimandata dagli sceneggiatori a un'intelligenza artificiale di nome K.E.V.I.N. che a loro dire controllerebbe l'intera struttura, a livello di scrittura, dell'MCU. Ovviamente questo nome non è casuale dato che tutti, inizialmente, hanno immediatamente pensato a Kevin Feige. Così i fan hanno cominciato a chiedersi se questo particolare personaggio fosse stato doppiato dal capo dei Marvel Studios.
La risposta a tutto ciò è arrivata nel podcast Phase Zero di Comicbook.com dalla scrittrice e produttrice esecutiva Jessica Gao, la quale ha rivelato che Feige è stato sì coinvolto nella scrittura di quella parte, ma che non c'è stato alcun modo di convincerlo a prestare la sua voce: "Quella non è la voce di Kevin [Feige], è un doppiatore che abbiamo assunto. Ci siamo battuti molto duramente affinché Kevin facesse la voce, ma lui ha rifiutato".
Parlando poi del modo in cui hanno pensato e realizzato l'idea per questo finale di She-Hulk: Attorney at Law, la scrittrice ha rivelato, su Marvel.com, che si trattava di un'idea nel copione da molto tempo, ma a Feige non piaceva l'idea del cappellino come elemento visivo: "Ho scritto nella sceneggiatura che questa grande macchina IA indossa un cappellino da baseball nero, un classico cappello da baseball in stile Kevin Feige. Quando il [team di sviluppo visivo] ci mostrava diversi possibili schizzi di K.E.V.I.N., indossavano tutti dei cappellini. Non importa che tipo di robot o macchina fossero, indossavano sempre un cappellino da baseball nero. Kevin [umano] così ci ha detto: 'Beh, non ha senso, perché un robot dovrebbe indossare un cappello?' E gli ho risposto: 'Davvero questa è la parte che non ha senso per te, Kevin? ti abbiamo rappresentato come il cervello di un'intelligenza artificiale che controlla tutti gli universi cinematografici Marvel, ma la cosa che non riesci a superare è il fatto che potrebbe avere un cappello?' E lui ha detto 'Sì'".