Cassandra Clare ha ottenuto un grande successo dalla saga letteraria che porta la sua firma, Shadowhunters: ne sono stati tratti un film (Shadowhunters - Città di ossa) e una serie tv (Shadowhunters), che ha debuttato in queste settimane. Ora però deve affrontare le accuse mosse da un'altra scrittrice, Sherrilyn Kenyon, secondo la quale Clare avrebbe violato i propri diritti di copyright per l'aver usato materiale dei suoi besteller, la serie Dark Hunter.
"L'imputata Clare, nello scrivere 'The Mortal Instruments' e la serie 'Shadowhunters', ricalca coscientemente ed intenzionalmente la serie 'Dark Hunter' e gli elementi originali che essa contiene per creare un corpo di opere sostanzialmente simile a e derivante da 'Dark Hunt Series'". Queste le parole con cui è formulata la citazione, depositata presso la corte federale del Tennessee lo scorso 5 febbraio, con cui si richiede un risarcimento danni.
La serie Dark Hunter è del 1998, mentre City Of Bones, primo romanzo nella saga Shadowhunters and the Mortal Instruments risale solo al 2007. "Entrambe dipingono una squadra di guerrieri che ha il compito di proteggere gli esseri umani dalle minacce paranormali a loro invisibili, che tentano di distruggere gli umani nella vita di ogni giorno" specificano gli atti giudiziari. "Questi cacciatori, che caccino 'esseri oscuri' (dark in inglese) o 'ombre', mantengono l'equilibrio tra il bene e il male, proteggendo gli umani dall'essere distrutti o schiavizzati. Entrambi i gruppi ricevono un manuale su come condurre le proprie missioni e come comportarsi nell'interagire con altre entità e specie dei propri mondi immaginari".