Lo scandalo che lo ha travolto poco più di due mesi fa ha avuto una enorme risonanza mediatica, anche perché le registrazioni in cui ammetteva di aver abusato di ragazze minorenni contrastavano nettamente con il personaggio da lui interpretato in Settimo cielo. Da quando la sua ex-moglie - con la quale è in causa per il divorzio - ha diffuso quelle registrazioni, Stephen Collins è stato letteralmente cancellato dai palinsesti televisivi e si è ritrovato assediato dai social media.
Nelle ultime ore l'attore ha diffuso un lungo comunicato attraverso il magazine People, per dare voce alla propria versione dei fatti. "Quarant'anni fa ho fatto qualcosa di terribile di cui oggi mi pento. Da allora sto cercando di riparare al mio sbaglio. Ho deciso di parlarne pubblicamente perchè due mesi fa, alcuni media hanno diffuso le registrazioni effettuate dalla mia ex-moglie Faye Grant, durante una seduta della terapia di coppia alla quale abbiamo preso parte nel 2012. Nelle registrazioni, che sono state effettuate senza il mio consenso o quello del terapeuta, descrivo eventi accaduti 20, 32 e 40 anni fa"
Collins ha proseguito dicendo di aver avuto modo di scusarsi con una delle sue vittime, quindici anni fa "e lei è stata straordinariamente gentile. Ma da quando ho capito, nel corso delle terapie alle quali sono stato sottoposto, che l'approccio diretto con loro potrebbe danneggiarle ulteriormente, ho deciso di evitare di contattare le altre due donne, che adesso hanno rispettivamente sui 50 e 30 anni"
Nell'attesa di sapere come sarà accolta questa confessione dai media, a partire dal 5 gennaio l'attore tornerà a confrontarsi con la sua ex-moglie in tribunale, per la causa di divorzio che ancora non è conclusa e che prevediamo sarà particolarmente aspra.