Un giudice ha concesso a Selma Blair un ordine restrittivo nei confronti del suo ex fidanzato dopo che la star ha presentato un'istanza di protezione lo scorso 25 febbraio, sostenendo che Ronald Carlson, con cui ha avuto una relazione per circa sette anni, l'ha aggredita fisicamente il 22 febbraio di quest'anno.
Nei documenti del tribunale ottenuti dalla rivista People, Blair, 49 anni, afferma che Carlson si trovava a casa sua per restituirle un televisore. Lei aveva appena terminato un trattamento per la sclerosi multipla pochi minuti prima, cosa che l'aveva lasciata molto debole. Dopo essersi scambiati le rispettive chiavi, Blair avrebbe detto a Carlson di non sentirsi bene.
In risposta Ronald l'avrebbe aggredita verbalmente, dicendole di essere una persona "inutile", aggiungendo: "Non me lo merito, posso trovare persone migliori di te". In seguito Carlson si sarebbe infuriato e avrebbe attaccato l'attrice fisicamente "saltandole sopra, strangolandola e scuotendole la testa e le spalle in modo aggressivo".
Dopo che il suo ex se n'è andato, lasciandola per terra priva di sensi, Selma Blair si è risvegliata dopo qualche minuto e ha chiamato immediatamente il dipartimento di polizia di Los Angeles. Mentre parlava con le forze dell'ordine il suo naso ha cominciato a sanguinare, è svenuta ed è stata portata urgentemente in ospedale in ambulanza.