Sean Young ha definito Warren Beatty, Steven Spielberg e Ridley Scott come "alcuni tra gli uomini più tossici con cui ho lavorato a Hollywood durante gli anni d'oro della mia carriera" in una nuova intervista del The Daily Beast Monday.
L'attrice 61enne, i cui film includono Blade Runner di Scott e Dune di Spielberg, ha parlato a proposito di un'intervista passata, rilasciata dal compianto Carl Reiner, il quale aveva detto che un noto regista hollywoodiano aveva rovinato la carriera dell'attrice definendola "una donna con cui è difficile lavorare".
La Young ha detto che Beatty, con cui ha lavorato durante le riprese di Dick Tracy prima di essere sostituita da un'altra attrice, "era sicuramente uno dei suddetti uomini tossici" e che "Spielberg era un altro di loro". Ha anche aggiunto che Beatty, dopotutto, non era "il peggiore del gruppo", sottolineando la gravità degli abusi che avevano regolarmente luogo a Hollywood in quegli anni.
Sean, durante l'intervista, ha anche descritto la natura dei suoi problemi con Scott, dicendo che derivavano dal fatto che aveva rifiutato le sue avances più di una volta e che, di conseguenza, lui l'aveva inserita in una scena di sesso violento con Harrison Ford.
"Penso che Ridley abbia pensato: 'Fanculo, ora ti faccio vedere io!' ed io, incredula, dall'altra parte mi chiedevo: 'Perché deve essere così? Qual è il punto?'. Ora penso che fosse un modo non troppo sottile per dirmi che stava pareggiando i conti". Ha concluso Sean Young.