È passato quasi un anno dal rapido accordo raggiunto da Sean 'Diddy' Combs, attualmente incarcerato, sul caso di aggressione sessuale e abusi presentato da Cassie Ventura. Nelle ultime ore, ben sette nuove cause legali accusano l'ex magnate della musica di stupro.
In particolare, si registra una presunta aggressione ad una ragazzina con la partecipazione di altre star presenti nella stanza. La causa presentata dall'avvocato Tony Buzbee, è stata depositata domenica presso il tribunale federale di New York.
Nuova accusa
"Alla ricerca di un posto dove riposare, la querelante è entrata in quella che credeva essere una camera da letto vuota per potersi sdraiare un momento" si legge nella causa intentata da una donna di circa 37 anni identificata come Jane Doe riguardo alle sue azioni nel corso di un party dopo gli MTV VMAs il 7 settembre 2000.
La querelante, all'epoca tredicenne, si sentiva stordita dopo aver bevuto un solo drink alla festa:"Poco dopo, Combs, insieme ad una celebrità maschile e una femminile, è entrato nella stanza. Combs si è avvicinato in modo aggressivo alla querelante con uno sguardo folle negli occhi, l'ha afferrata e le ha detto 'Sei pronta per la festa!'" si legge nei documenti della causa.
A quel punto 'Combs ha lanciato la querelante verso un'altra celebrità maschile, la celebrità A, che le ha tolto i vestiti mentre diventava sempre più disorientata. La querelante è stata tenuta ferma dalla celebrità A, che l'ha violentata mentre Combs e la celebrità B, una donna, guardavano. Dopo la fine della prima violenza, Combs ha stuprato la querelante mentre la celebrità A e la celebrità B guardavano. Combs ha tentato di costringere la querelante a praticargli del sesso orale ma lei ha resistito colpendo Combs al collo e lui si è fermato'.
Gli atti non citano i nomi delle altre due persone note che avrebbero partecipato alla violenza. Terminata la presunta aggressione, la vittima sarebbe uscita dalla stanza e dalla casa ritrovando suo padre. Dopo l'aggressione, la querelante è caduta in una profonda depressione che continua ad influenzare ogni aspetto della sua vita. Secondo l'avvocato Buzbee sono oltre cento le presunte vittime di Sean Combs che si sono presentate al suo ufficio in Texas.