Tra le numerosi partecipazioni della carriera di Sean Connery una delle più divertenti è quella nel fantasy I banditi del tempo. Per ricordare il grande Connery, scomparso pochi giorni fa all'età di 90 anni, Terry Gilliam ha svelato gli esilaranti retroscena del film ammettendo che Connery gli ha 'salvato il culo'.
Nello scatenato fantasy del 1981, Sean Connery compare nel ruolo di Re Agamennone. Ma l'attore era stato inserito nella sceneggiatura solo come scherzo. In un'intervista all'Hollywood Reporter, Terry Gilliam ha spiegato che lui e il co-sceneggiatore Michael Palin stavano lavorando a una scena in cui Re Agamennone sconfigge un Minotauro in battaglia e si toglie vittoriosamente la maschera. "Così scopriamo che non è altri se non Sean Connery o un altro attore ugualmente famoso."
All'epoca Denis O'Brien, manager del musicista George Harrison, giocava a golf con Sean Connery e gli ha menzionato la possibilità di partecipare al film. A Sean l'idea è subito piaciuta. "Credo che fosse un fan dei Monty Python" spiega Gilliam. "Sono convinto che il motivo per cui abbia accettato a che fare col suo senso di colpa per essere stato un padre assente. Ed ecco una possibilità di fare il padre surrogato."
Il primo giorno di riprese in Marocco, che Sean Connery conosceva bene per aver girato lì L'uomo che volle farsi re anni prima, l'attore è stato provvidenziale:
"Mi ha letteralmente salvato il culo" ammette Terry Gilliam. In pratica con il caldo infernale del Marocco e pagine e pagine di copione da girare, il piccolo protagonista de I banditi del tempo Craig Warnock, che a 10 anni era alla sua prima esperienza cinematografica, si era pietrificato quando Sean Connery è intervenuto.
"Sean ha guardato gli storyboard e ha detto 'Scordateveli, non faremo niente di tutto questo'. Così ho iniziato a tagliare pagine e pagine. Gli obbedivo in tutto e per tutto. Ho capito di essere nelle mani di un attore incredibile con un'enorme esperienza. Abbiamo portato a casa il primo giorno grazie al suo pragmatismo e non alla mia ambizione."
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Alla fine de I banditi del tempo, in una visione in perfetto Terry Gilliam-style, Sean Connery ricompare brevemente nei panni di un pompiere. Il regista ha ammesso che la scena è stata aggiunta all'ultimo minuto come risultato dei "problemi fiscali di Sean". Visto che il tempo dell'attore in Marocco era concluso, la scena in cui Agamennone ricompare alla guida di una squadra di arcieri in battaglia era stata eliminata.
"Ma Sean a un certo punto ha detto 'Sarebbe grandioso tornare nel finale come pompiere'. per fortuna alla fine delle riprese mi sono ricordato quel momento e ho approfittato di un suo breve viaggio in Inghilterra. Credo che dovesse incontrare il suo commercialista. Io sono riuscito a condurlo nel bel mezzo del nulla per fargli indossare un elmetto da pompiere, farlo ammiccare alla camera e salire sul camion. Tutto qui. Si è rivelato un finale geniale, che non sarebbe mai stato realizzato se non fosse stato per Sean e i suoi problemi di tasse."
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