L'ex star di Scream Jenna Ortega ha fornito la propria opinione sul controverso licenziamento di Melissa Barrera dal settimo film del franchise. Secondo l'attrice, Hollywood è troppo politically correct e questa tendenza ha contribuito al destino della collega.
Lo scorso novembre, Melissa Barrera è stata licenziata da Scream 7 a seguito di vari post sui social media in merito alla questione Israele-Hamas. Ortega sostiene che l'industria cinematografica e televisiva è troppo sensibile su certi argomenti e così facendo condiziona la libertà d'espressione degli attori.
Politically Correct
"Il settore in cui lavoriamo è così sensibile" ha spiegato l'attrice "Tutti vogliono essere politicamente corretti ma sento che, facendo così, perdiamo molta della nostra umanità e integrità perché si manca di onestà".
Il licenziamento di Melissa Barrera ha avuto un effetto a catena in Scream 7 perché Jenna Ortega ha deciso di lasciare il film a seguito dell'allontanamento della collega, ufficialmente per conflitti di programmazione. L'attrice vorrebbe che la situazione che si è creata possa stimolare il dialogo:"Vorrei che fossimo più aperti al dialogo. Immaginate se tutti potessero dire ciò che pensano senza essere giudicati, e se dovesse scatenarsi una sorta di dibattito e non di litigio".
Gli ultimi due sequel di Scream erano incentrati sui personaggi di Melissa Barrera e Jenna Ortega, Sam e Tara Carpenter, spostandosi dai protagonisti principali della saga con Ghostface ad un nuovo giovane quartetto di star. Con Barrera e Ortega fuori dai giochi, il regista Christopher Landon ha lasciato il progetto a causa del caos dietro le quinte.
A quel punto si è concretizzato il ritorno di Neve Campbell con il suo storico personaggio del franchise, Sidney Prescott, interpretato sin dal primo film. Sidney sarà al centro della trama di Scream 7, attraverso il racconto della sua vita e dei suoi figli. L'attrice aveva saltato Scream IV a causa di una disputa legata al salario, dopo essere apparsa nei primi cinque capitoli.