L'attore di Fury Scott Eastwood ricorda come fu necessario l'intervento della co-star Brad Pitt per evitare una rissa tra lui e Shia LaBeouf sul set del film di David Ayer.
Come ha raccontato il figlio d'arte ai microfoni di Insider, LaBeouf intese come un'offesa un gesto che Eastwood fu costretto a compiere per ragioni di sceneggiatura, e se la prese con lui.
In una scena del film, infatti, il personaggio di Eastwood avrebbe dovuto masticare tabacco e sputarlo su uno dei carri armati.
"[LaBeouf] se la prese, ma Brad Pitt riuscì a riportare la situazione alla normalità" ha spiegato Eastwood "Non credo che il tuo metodo attoriale debba influenzare come le persone vengono trattate sul set. Dovrebbe invece essere un modo di migliorare la produzione, non di ostacolarla e mettere chi ci lavora nella condizione di non sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro, dove sei costretto ad avere a che fare con persone sgarbate o che non ti fanno sentire il benvenuto".
Il problema, tuttavia, è che anche Brad Pitt in un primo momento non aveva reagito al meglio al gesto di Eastwood, anche lui non realizzando che si trattasse di un'azione dettata dal copione.
"Stavamo guidando, io ero nella torretta, Shia nell'altra, e Scott era sul retro, che masticava e sputava il tabacco" aveva raccontato Pitt in una precedente intervista con British GQ "E io stavo iniziando a infastidirmi. Quella era casa nostra, sapete. Non ci si comporta così, e mi stavo davvero arrabbiando. Così a telecamere accese ho detto 'Ehi, quella roba poi la pulisci'".
"Però a quel punto si arrabbia Shia, ma va capito, avevamo già dovuto affrontare un bootcamp molto rigido, ne avevamo passate tante in quel carro armato... E quindi in quel momento Shia se la prese per la mancanza di rispetto. Poi una cosa tira l'altra, la situazione stava iniziando a degenerare, e sono dovuto intervenire" ha poi continuato l'attore "Ma una volta arrivati a casa la sera abbiamo visto che c'era scritto proprio nel copione che il personaggio di Scotty si sarebbe dovuto comportare in quel modo... E lui stava solo facendo il suo lavoro, siamo stati noi gli idioti".