Luca Guadagnino anticipa un remake di Scarface scioccante e censurato. Il regista, ospite della mostra del cinema di Venezia col documentario su Salvatore Ferragamo e col corto Fiori, Fiori, Fiori!, torna a parlare del suo preannunciato remake del cult Scarface anticipando un film scandalo.
Scarface, nella versione del 1982 diretta da Brian De Palma e scritta da Oliver Stone, vedeva protagonista Al Pacino nei panni di Tony Montana, immigrato cubano che arriva ai vertici della criminalità di Miami con un'escalation di sangue e violenza. Al suo fianco, Michelle Pfeiffer interpreta la sua bella moglie. Il film, remake del gangster movie del 1932 di Howard Hawks, ha fatto discutere dopo l'uscita e adesso Luca Guadagnino punta fare lo stesso con la sua versione.
Forte di una sceneggiatura firmata da Joel ed Ethan Coen, Guadagnino ha definito Tony Montana un archetipo specificando che i personaggi come lui sono in sintomo del bisogno degli immigrati di archiviare il sogno americano:
"La verità è che sono interessato al personaggio di Tony Montana, è un sintomo del Sogno Americano." - ha detto Guadagnino in un'intervista concessa a Badtaste.it - "Credo che questi film siano fatti per la loro epoca. Il mio Scarface arriverà 40 anni dopo il precedente. L'aspetto importante di questo film è sapere che Tony Montana è un archetipo, per questo il film deve essere ben fatto e ben scritto. Il nostro Tony Montana deve essere contemporaneo, non voglio imitare nessuno. Il mio film dovrà essere scioccante. L'ho preannunciato per Suspiria e ho mantenuto la promessa. Credo che anche stavolta vi sorprenderò. Il film di Brian De Palma aveva il rating R, anche io punto a quello".
Scarface: Al Pacino ha sniffato vera cocaina sul set del film?