Intervistata al programma Today di BBC Radio 4, Sarah Snook ha ricordato un deplorevole episodio che le accadde all'inizio della carriera, quando era ancora troppo 'giovane e ingenua' per ribellarsi ad un produttore cinematografico che sul set la rimproverò per aver mangiato un pezzo di torta.
Un caso di body shaming che l'attrice aveva già ricordato recentemente in un articolo del Sunday Times. Dopo aver ottenuto un ruolo in un film, Snook si sentì dire queste parole dal direttore del casting:"In realtà non ti vogliamo perché sei una persona sconosciuta ma il regista e lo sceneggiatore pensano che tu sia adatta per il ruolo. Quindi, quello che faremo, è cambiare tutto di te in maniera tale che tu sia commerciabile: sbiancheremo i tuoi denti, scuriremo i tuoi capelli, ti daremo un personal trainer in modo che tu possa perdere peso e sembrare adatta al ruolo".
Ingiustizie sul lavoro
Il caso di Sarah Snook non certamente l'unico nel mondo dello spettacolo. Di recente, anche Hannah Waddingham, vincitrice di un Emmy per Ted Lasso ha svelato alla BBC che un insegnante di recitazione le disse che non avrebbe mai lavorato sul grande schermo:"Disse all'intera classe 'Oh, Hannah non lavorerà mai sullo schermo perché sembra che da un lato del suo viso abbia avuto un ictus'. Ho pensato 'Lo farò'. Costi quel che costi, lavorerò sullo schermo'".
Waddingham, così come Sarah Snook, ha dichiarato quelle frasi le hanno procurato un complesso per diversi anni. La star di Succession ha aggiunto di non aver mai più seguito imposizioni dietetiche da produttori o altri addetti ai lavori.