Ostenta serenità Amadeus ma le polemiche per l'ospitata di John Travolta a Sanremo 2024 hanno lasciato il segno. Così l'apertura della terza serata è segnata dalla continuazione di quanto si era già visto e sentito oggi in conferenza stampa. Il conduttore e direttore artistico difende la buona fede della RAI, difende il diritto a sbagliare qualcosa. E punta a spostare l'attenzione su altri temi.
Eppure l'esordio del discorso sembrava inoffensivo e di tutt'altro tono: "In molti mi chiedono in questi giorni 'Ama, ma sei felice?'. Io sono felicissimo e per questa felicità voglio dire grazie a tutti voi, a tutto il pubblico. Siete milioni. Grazie per l'affetto, per l'entusiasmo, per gli ascolti eccezionali che ci state regalando, grazie. Un grazie immenso a tutti gli artisti in gara. Grazie, grazie, grazie ai cantanti. Le loro canzoni sono già diventate colonna sonora delle nostre giornate. I numeri degli streaming sono da record, per non parlare dei passaggi in radio".
La felicità raccontata ed esibita, però, ha lasciato subito spazio alla polemica anche poco velata: "Un grazie, ancora più sentito, lo voglio dire a chi su questo palco ha saputo portare emozioni importanti, come le ragazze e i ragazzi di Mare Fuori che ieri sera, con le nuove parole dell'amore, hanno mandato un messaggio profondo e necessario sul tema della violenza di genere. E infine, un grazie a nome di tutti a chi ha scelto di voler condividere con noi la sua fragilità, la sua forza, il suo elogio alla vita. Si è parlato oggi tanto, secondo me troppo, di John Travolta, ma credo non si sia dato il giusto spazio alla straordinaria testimonianza del maestro Giovanni Allevi. Parliamo di questo, che è molto più importante. E facciamo proprio nostro il suo insegnamento".
Poi la chiosa piccata, perchè tutte quelle critiche proprio non gli sono piaciute (credendo alla sua buona fede): "Noi ci accettiamo per quello che siamo, in tutta la nostra leggerezza, che poi è la leggerezza della felicità". Evitabile.