Sangue è la storia di uno strano incontro: quello tra Pippo Delbono, artista buddista, e Giovanni Senzani, ex leader delle Brigate Rosse. Un incontro dove si incrociano le storie di due donne: la madre di Pippo, Margherita, fervente cattolica, ed Anna, la moglie di Giovanni, contraria da sempre alla lotta armata, che lo ha accudito e sostenuto nei 23 anni di prigionia. Due donne che muoiono a pochi giorni di distanza lasciando i due uomini feriti e indifesi, improvvisamente soli. Attraverso la morte si parla delle rivoluzioni, del sangue, ma soprattutto dell'amore, della vita. Ad accompagnare l'unico film italiano in concorso al Festival di Locarno - dove sarà presentato il 13 agosto - ci saranno Pippo Delbono, l'ex leader delle Brigate Rosse Giovanni Senzani e Bobò, l'attore incontrato un giorno nel manicomio d'Aversa, da allora inseparabile figura artistica di riferimento di Delbono.
Scritto, girato e diretto da Pippo Delbono, Sangue è nato da un'idea di Pippo Delbono e Giovanni Senzani. Film a bassissimo costo, girato essenzialmente con un telefonino e una piccola camera (come il recente Amore Carne), è una coproduzione italo-svizzera, prodotto dalla Compagnia Pippo Delbono, Casa Azul Films, con la partecipazione della Cinémathèque Suisse, coprodotto da RSI Radiotelevisione svizzera, Vivo film in
collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno della Genova Liguria Film Commission e della Mediateca Ligure, e del Teatro San Carlo di Napoli.