Sam Worthington ha scatenato una lite sul set di La furia dei titani per via di una pancia non annunciata. L'attore avrebbe infatti preso decisioni autonome sull'aspetto del suo personaggio senza consultare il regista Jonathan Liebesman, causando così frizioni con l'intera produzione. Dopo il successo riscosso con Avatar nel 2009, Worthington si è lanciato nel progetto mitologico interpretando Perseo, ma alcune scelte lo hanno portato in rotta di collisione con i colleghi.
Hollywood non gestisce mai troppo bene le variazioni di peso dei propri attori e finisce spesso per dettare standard estetici al limite dell'impossibile, specialmente in produzioni ad alto budget e alto tasso di azione testosteronica. Nel caso di La furia dei Titani, sequel del 2012 che fece seguito al primo Scontro tra titani, l'attore Sam Worthington si prende la responsabilità per un cambio di aspetto fisico che lo fece entrare in contrasto con il regista Jonathan Liebesman.
Divinità e padre
In un'intervista con Variety, Sam Worthington svela di aver preso delle decisioni che si sono rivelate controproducenti, scegliendo di non allenarsi prima di iniziare le riprese di La furia dei titani: "Vedevo Perseo come mezzo Dio e mezzo padre, e pensavo che non volesse più ricoprire il ruolo del Dio. Quindi decisi che avrebbe dovuto essere fuori forma, non mi importava il modo in cui apparivo".
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Il nuovo aspetto di Perseo non era però in linea con l'idea che la produzione aveva in mente per il film, quindi scoppiò una lite molto accesa tra il protagonista e il regista, lite per la quale Worthington reclama piena responsabilità: "La mia arroganza si scontrò con la visione dello studio e del regista, e portò a una discussione orribile. Avrei potuto gestire la cosa diversamente, invece di presentarmi il primo giorno con una grossa pancia".
Al momento Sam Worthington è al cinema con Avatar: La via dell'acqua, uno dei film di Natale 2022 più attesi al cinema.