Il compositore giapponese Ryuichi Sakamoto è morto all'età di 71 anni: il celeberrimo musicista aveva sconvolto i fan nel 2021 annunciando di avere un cancro al colon, dopo quello alla gola che gli era stato diagnosticato nel 2014 e che era riuscito a sconfiggere grazie alle cure.
Sakamoto si è spento il 28 marzo 2023 ma l'annuncio della sua morte è stato dato soltanto oggi dai giornali giapponesi e dal manager dell'artista attraverso un post diffuso su Twitter. Ryuichi era un vero e proprio genio musicale, considerato come uno dei pionieri della fusione tra la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali.
Inizialmente il musicista militò per qualche anno negli Yellow Magic Orchestra, un gruppo musicale seminale per la musica elettronica giapponese e il j-pop; in seguito Sakamoto decise di lasciare la band al fine di dare inizio alla sua carriera solista, diventando sin da subito un apprezzatissimo compositore di colonne sonore.
Tra i suoi lavori più noti in ambito cinematografico è doveroso menzionare Furyo, L'ultimo imperatore e Il tè nel deserto, straordinarie soundtrack che hanno garantito la fama mondiale al compositore giapponese. Nel 1987 Ryuichi Sakamoto vinse il premio Oscar grazie alla colonna sonora del film L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, realizzata in collaborazione con David Byrne e Cong Su.