Il controverso western Rust di Alec Baldwin debutterà ufficialmente al Camerimage Festival in Polonia. Gli organizzatori della manifestazione hanno dichiarato che renderanno omaggio alla defunta direttrice della fotografia Halyna Hutchins, presentando l'ultima opera alla quale ha lavorato.
Il debutto del film arriva a tre anni di distanza dal tragico evento accaduto durante una delle riprese, quando Hutchins rimase uccisa e il regista Joel Souza ferito dallo sparo partito da una pistola che in quel momento era nelle mani di Baldwin.
L'omaggio
"Quasi tre anni dopo la tragica morte di Halyna Hutchins, una direttrice della fotografia ucraina che faceva parte della famiglia del festival, il Camerimage onorerà la sua memoria e ricorderà al mondo il suo lascito" hanno dichiarato in un comunicato stampa.
Hutchins è stata colpita a morte sul set del film in Nuovo Messico nell'ottobre 2021, dopo che da un'arma di scena maneggiata da Baldwin è partito uno sparo. Il regista Joel Souza, rimasto ferito, parteciperà ad una tavola rotonda dopo la première insieme alla direttrice della fotografia Bianca Cline, che ha completato il lavoro di Hutchins.
"Abbiamo voluto fare questo per onorarla e per fare in modo che la gente potesse vedere su cosa stava lavorando" ha spiegato Cline "Penso che questo sia il suo film migliore, il più bello, e li ho visti tutti. La cosa interessante del festival è che è il festival di cinema più conosciuto incentrato esclusivamente sulla cinematografia. Penso che uno degli aspetti legati al film è che nessuno conosce nulla di Halyna. Tutti conoscono solo la sua morte, ed è triste perché era una persona meravigliosa e una talentuosa direttrice della fotografia".
Il festival si terrà in Polonia, a Torun, dal 16 al 23 novembre. Alec Baldwin e l'addetta alle armi del film, Hannah Gutierrez-Reed, sono stati accusati entrambi di omicidio colposo. L'accusa contro Baldwin è stata archiviata mentre Gutierrez-Reed sta scontando una pena di 18 mesi di carcere.