Dopo l'abbandono da parte di Gary Ross del franchise Hunger Games, un altro regista starebbe seriamente pensando di rinunciare al successo e al guadagno sicuro per dedicarsi ad altro. Nonostante la riconferma ufficiale arrivata solo pochi mesi fa, Rupert Wyatt, artefice del successo del prequel L'alba del pianeta delle scimmie, potrebbe non dirigere il successivo capitolo già in pre-produzione. Al momento la notizia, che circola nei corridoi di Hollwyood, non trova conferme ufficiali e la Fox si è chiusa nel più stretto riserbo, ma fonti interne agli studios lascerebbero intendere che le motivazioni dell'uscita di scena di Wyatt sarebbero simili a quelle di Gary Ross, che si è lamentato dei temi di produzione troppo serrati. La Fox ha già annunciato la release del sequel de L'alba del pianeta delle scimmie, intitolato Dawn of the Planet of the Apes, prevista per il 23 maggio 2014. Per Wyatt i tempi produttivi sarebbero talmente ridotti da impedirgli di realizzare un prodotto di livello perciò preferirebbe passare la mano a un altro regista. La sceneggiatura del sequel, nel frattempo, è ormai ultimata grazie al lavoro di Rick Jaffa e Amanda Silver, perciò alla Fox non resta che ingaggiare un altro cineasta per proseguire la narrazione delle avventure di Caesar e delle sue scimmie ribelli.
Nel frattempo Rupert Wyatt non se ne sta con le mani in mano e avrebbe già puntato alcuni progetti interessanti a cui dedicarsi, sfruttando l'onda lunga del successo della saga scimmiesca. In un primo tempo il regista aveva dovuto rinunciare a dirigere il KGB drama Londongrad per dedicarsi a L'alba del pianeta delle scimmie, ma nel frattempo la Warner Bros. ha evitato di ingaggiare un sostituto mettendo il progetto in stand by. Adesso Wyatt potrebbe dedicarvisi con maggior calma, sempre che non preferisca occuparsi prima di Agent 13, pellicola fantascientifica interpretata da Charlize Theron che gli è stata offerta di recente. Per conoscere le sue decisioni non ci resta che attendere la sua prossima mossa.