Ross Butler, uno dei protagonisti della serie Tredici, ha negato di aver partecipato al presunto piano criminale ideato per rubare una chitarra di Kurt Cobain attualmente di proprietà di Isaiah Silva.
L'ex marito di Frances Bean Cobain, alcuni mesi fa, ha infatti denunciato Bulter, Courtney Love e altre persone di aver cercato di ucciderlo con lo scopo di impossessarsi dell'iconica Martin D-18E del 1959 che faceva parte degli oggetti ottenuti dopo il divorzio.
Nel 2016, secondo la ricostruzione dell'uomo, nella sua casa sarebbero arrivati Butler, il manager della Love, Sam Lutfi, e altri due uomini che avrebbero compiuto dei furti, delle aggressioni sessuali e un tentato omicidio.
I legali di Butler hanno però presentato al tribunale dei documenti in cui si chiede l'archiviazione del caso riportando le dichiarazioni dell'attore: "Non sono mai entrato a far parte di una cospirazione o sono mai stato d'accordo con qualcuno per commettere dei crimini contro Silva. Non ho mai pianificato con altre persone di ucciderlo o rapirlo, o di prendere possesso di una chitarra che Silva sostiene di aver ricevuto in dono da Miss Cobain".
Secondo la ricostruzione di Ross il giovane è andato con Lufti a casa di Silva perché il manager era preoccupato del fatto che Frances e Isaiah non stessero rispondendo ai messaggi che aveva inviato. Butler sostiene inoltre di essere stato invitato da Silva all'interno della casa e di non aver mai comunicato con Courtney Love Cobain.
Silva e l'ex moglie hanno discusso a lungo per decidere a chi doveva essere affidato il prezioso strumento e gli accordi del divorzio prevedono che l'uomo ne mantenga la proprietà, rinunciando però a un assegno di mantenimento da parte di Frances.