Nelle scorse settimane gli attori che hanno partecipato al Romeo e Giulietta del 1968, girato da Franco Zeffirelli, hanno fatto causa alla Paramount Pictures rivelando di aver subito alcuni abusi sul set per una scena controversa nella pellicola. Pippo Zeffirelli, figlio del regista, ha deciso di rispondere direttamente alle nuove accuse.
La citazione in giudizio per la Paramount è stata firmata da Olivia Hussey e Leonard Whiting, che all'epoca delle riprese avevano 15 e 16 anni. Il Romeo e Giulietta di Zeffirelli ha raccolto un immediato successo di critica e pubblico, destando un certo scalpore in America per via di una sequenza d'amore fra i due protagonisti in cui il corpo di entrambi è stato mostrato senza veli.
Secondo quanto recentemente riportato al The Guardian, da Pippo Zeffirelli, questi attori starebbero semplicemente cercando di attrarre nuove attenzioni su di sé. Dal suo punto di vista si tratta di una situazione "imbarazzante", per via del fatto che stanno aprendo questa causa "55 anni dopo le riprese". La presunta cattiva condotta dell'ex regista, inoltre, non può neanche essere affrontata direttamente con lui, data la scomparsa nel 2019 all'età di 96 anni.
Romeo e Giulietta: le star del film di Franco Zeffirelli fanno causa a Paramount per abusi su minori
Di seguito le dichiarazioni di Pippo Zeffirelli: "Lo stesso Zeffirelli è stato accusato di essere reazionario proprio perché, più e più volte, si è espresso contro la pornografia. Le immagini di nudo nel film esprimono la bellezza, il trasferimento, e direi anche il candore del dono reciproco, senza alcun sentimento morboso. È imbarazzante sentire che oggi, a 55 anni dalle riprese [di Romeo e Giulietta], due anziani attori che devono la loro notorietà essenzialmente a questo film, si sveglino per dichiarare di aver subito un abuso che ha causato loro anni di ansia e disagio emotivo. Mi sembra che in tutti questi anni abbiano sempre mantenuto un rapporto di profonda gratitudine e amicizia nei confronti di Zeffirelli, rilasciando centinaia di interviste sul felice ricordo della loro fortunatissima esperienza, coronata da un successo mondiale".