Sul set di Rocky IV l'attore Dolph Lundgren ha rischiato di uccidere Sylvester Stallone durante le riprese di una scena sul ring.
La rivalità tra Ivan Drago e Balboa è diventata uno degli elementi centrali nel racconto della storia dell'iconico pugile e alcuni aneddoti legati alla realizzazione del film hanno svelato che la finzione avrebbe potuto avere delle conseguenze drammatiche nella realtà.
Durante un'intervista rilasciata a Fox News il protagonista del franchise ha raccontato quanto accaduto sul set: "Mi ha colpito così forte che mi ha quasi fermato il cuore". Sylvester Stallone voleva infatti che le scene di Rocky IV apparissero particolarmente realistiche e ha dato delle indicazioni precise a Dolph Lundgren: "Gli ho detto 'Perché semplicemente non lo facciamo? Prova a mettermi ko. Non frenarti e colpisci quanto vuoi'. Si è trattato di una cosa stupida da dire. Mi ricordo solo che mi sono svegliato su un aereo a bassa quota mentre mi portavano in pronto soccorso e sono rimasto ricoverato per quattro giorni. E c'erano tutte queste suore intorno che si occupavano di me".
La star non ha però provato alcun rancore nei confronti del collega, ammettendo di aver sottovalutato la forza fisica di Dolph la cui struttura muscolare imponenente rappresentava un elemento essenziale per portare in vita sul grande schermo Ivan Drago.
Stallone e Lundgren, dopo Rocky IV, hanno recitato insieme più volte e hanno ripreso i ruoli di Rocky Balboa e Ivan Drago in occasione di Creed II.