La Relativity Media si è aggiudicata i diritti di adattamento cinematografico su Titan: The Life of John D. Rockefeller, un libro di Ron Chernow incentrato sul primo miliardario degli Stati Uniti d'America, una figura-simbolo della ricchezza e del capitalismo.
La società di produzione ha intenzione di affidare la regia del film a Lasse Hallstrom, mentre la sceneggiatura è stata firmata da Craig Borten, che quest'anno è tra i candidati agli Oscar per lo script di Dallas Buyers Club.
In apparenza le storie di Ron Woodruff - che Borten incontrò nel 1992, poco prima che l'uomo morisse - e quella di Rockefeller sono molto diverse, ma in realtà, come ha sottolineato lo sceneggiatore, si tratta di due storie incentrate su esempi differenti di capitalismo.
Rockefeller è stato il fondatore della Standard Oil, e il suo patrimonio (recentemente ricalcolato da Forbes) ammontava a quasi 700 miliardi di dollari. Dopo aver iniziato come contabile, e successivamente come titolare della Clark & Rockefeller, intuì il potenziale del business petrolifero. Nel giro di pochi anni riuscì ad imporsi e a schiacciare i concorrenti (ai quali conveniva cedere le loro attività a Rockefeller, piuttosto che andare in fallimento)
Nei primi anni '10, la Corte Suprema dichiarò illegale il monopolio di Rockefeller, e impose ai dirigenti di dividere la compagnia, e fu così che nacquero altre società tuttora in attività, come la Exxon e la Mobil.
Il film su Rockefeller sarà prodotto da Matt Alvarez e Robert Kravis.