Dopo lo shock iniziale seguito all'annuncio (e alla conferma ufficiale) della scomparsa di Robin Williams, molti colleghi dell'attore - ma anche amici e personalità della cultura e della politica americana - hanno dato voce alle loro emozioni affidandosi a Twitter per un ricordo o semplicemente per un saluto commosso. Quello che viene fuori dalle dichiarazioni di tanti personaggi - tra cui il presidente Obama - è il ritratto di un uomo estremamente divertente e geniale, un vero fuoco d'artificio di idee e ironia, ma anche una persona profondamente generosa e attenta nei confronti del prossimo.
"Abbiamo perso Robin" - ha detto Ron Howard - "sono stato il primo a notare il suo genio nel momento in cui creava Mork sul set, nel giro di due ore, davanti a noi" - Howard ovviamente si riferisce al periodo di Happy Days, telefilm che in un episodio lanciò il personaggio di Mork, che poi avrebbe avuto una sua sitcom. Gli fa eco Henry Winkler, che su Twitter sottolinea l'unicità di Williams: "Vederlo creare Mork sul posto è stato un privilegio" ma soprattutto, in un'intervista ha sottolineato il fatto che faceva fatica a restare serio e cool - come richiedeva il personaggio di Fonzie - quando Williams "minacciava" di farlo ridere ogni secondo.
Leggi anche:
Nano nano, caro Robin: attore, comico, maestro di vita per intere generazioni
Tra i tanti personaggi interpretati da Williams, Mork è uno di quelli che hanno lasciato il segno: divertente, tenero, scatenato, imprevedibile - anche Ben Stiller, come tanti, ricorda di essere stato un fan della sitcom e si considera fortunato di aver avuto la possibilità di lavorare con lui: "Era sempre divertentissimo e continuava a fare di tutto per farti continuare a ridere. Prima ancora di far ridere il pubblico, faceva ridere anche la troupe. Ha avuto un forte impatto sul mondo"
Non è un'esagerazione quella di Stiller: molti colleghi di Williams hanno sottolineato il suo talento e soprattutto la sua capacità di rendere "questo mondo un posto migliore", un'anima capace di dare tanto con il suo lavoro - come hanno detto Steve Carell, Steve Martin ed Ellen DeGeneres. Un talento che si evidenzia nelle parole di Emmy Rossum: "Avevo sette anni e vivevo con mia mamma quando ho visto Mrs. Doubtfire. Mi fece sentire meglio nonostante la mia fosse una famiglia non convenzionale. L'amore è amore." - "Quando l'ho incontrato gli ho dovuto dire quanto avevo adorato Il papà migliore del mondo" - ha detto Edgar Wright.
Sì, Williams ha indubbiamente reso questo mondo un posto migliore, con la sua presenza, lo conferma anche Chris Columbus che lo ha diretto nei panni di Mrs. Doubtfire: "Siamo stati amici per più di vent'anni, i nostri figli sono cresciuti insieme, ci ha convinti a vivere a San Francisco e gli volevo bene come ad un fratello."
Per il presidente Barack Obama invece "Williams è stato un pilota, un dottore, un genio, una tata, un presidente, un professore, Peter Pan e molto altro ancora. Ma era unico. E' arrivato nelle nostre vite come un alieno, ma ha saputo toccare tutte le corde dello spirito umano. Ci ha fatti ridere e piangere. Ha regalato il suo incredibile talento a tutti, ai nostri soldati al fronte come agli emarginati che vivono nelle nostre strade."
David Steinberg - che insieme a Williams ha partecipato ad un tour teatrale, l'anno scorso - ha raccontato un aneddoto che rende l'idea della generosità dell'attore: "Ogni settimana andava a Santa Barbara a trovare Jonathan Winters, prima che lui morisse. Un genio comico che si preoccupa per un altro genio comico. Robin aveva cura di tutti... se solo avesse avuto altrettanta cura di se stesso..."
Jared Leto invece ha messo in luce una caratteristica speciale di Williams, il suo coraggio: "Ci hai insegnato a stare sul filo, senza aver paura e a brillare." - Altri invece hanno ricordato la gentilezza d'animo dell'attore, come John Krasinski: "Era uno degli uomini più gentili del mondo. Robin, sarai sempre ricordato con i sorrisi, le risate e l'amore. Grazie, Grazie, Grazie."
Kevin Spacey invece ha detto che Williams "faceva ridere e riflettere. Un grande uomo, artista e amico che mi mancherà come nessun altro." Un tweet significativo arriva invece da Rose McGowan: "Robin Williams ti faceva sentire come ci si conoscesse da sempre, anche se non era così. Un grande dono." Per Steven Spielberg Williams "era un fulmine di comicità geniale e le nostre risate erano il tuono che gli arrivava in risposta. Era un mio amico e non posso credere che se ne sia andato."
Tra i tantissimi personaggi che hanno espresso il proprio cordoglio - Matthew Morrison, Mia Farrow, Eva Longoria, Morgan Freeman, Ringo Starr, Taylor Swift, Cher, Pink, Gloria Estefan, Miley Cyrus, Forest Whitaker, Danny DeVito che non è riuscito a trovare parole adeguate ad esprimere il suo dispiacere, Bob Saget, ma anche i pupazzi di Sesame Street, che lo hanno salutato con una foto tenera e speciale - ci sono anche coloro che si sono detti contenti di aver di aver avuto la possibilità di conoscere Williams per lavoro o altre circostanze, tra cui Lenny Kravitz e Jeffrey Katzenberg, che con lui ha fatto tre film - Good morning, Vietnam, L'attimo fuggente e Aladdin - "Quando si pensa a quelle performance in quei film, ci si rende conto che nessuno sarebbe riuscito a fare di meglio. Ci siamo risentiti qualche mese fa quando mio figlio ha diretto un episodio di The Crazy Ones e abbiamo scherzato sul fatto che noi ci siamo fatti vecchi e i nostri figli invece stanno diventando adulti". E sul set di The Crazy Ones Williams aveva legato anche con Sarah Michelle Gellar: "per i miei figli lui era Zio Robin" - ha detto l'attrice - "per i suoi collaboratori era il miglior capo che si potesse desiderare, mentre per me è stato una fonte d'ispirazione, ma anche il papà che ho sempre sognato di avere. Non vi sono aggettivi adatti a descrivere che splendida persona fosse. Mi mancherà tutti i giorni ma il suo ricordo vivrà per sempre. Ringrazio anche la sua famiglia per averci fatto capire quanta gioia abbia dato anche a loro. Noi, i "crazy ones", vi vogliamo bene"