Il figlio di Christopher Reeve, Will, ha ricordato al magazine People, in vista dell'uscita del documentario Super/Man: The Christopher Reeve Story, che Robin Williams fu la prima persona a far visita a suo padre in ospedale dopo che Reeve rimase paralizzato dal collo in giù.
L'aneddoto era già molto noto e raccontato da diversi anni dalla stampa: Robin Williams riuscì a far ridere l'amico per la prima volta dopo l'incidente a cavallo del 1995 in Virginia, fingendo di essere un proctologo russo.
L'amicizia
Will Reeve ha sottolineato il rapporto tra suo padre e la star:"Robin era il migliore amico di papà, ed è importante esserci sempre per i propri amici. Si chiamavano 'fratello'. Papà e Robin avevano un legame unico. Avevano un'amicizia su cui qualcuno dovrebbe fare un film ma ciò che emergeva era semplicemente il loro affetto e il rispetto reciproco che non è mai vacillato".
Reeve elogia Robin Williams per il sostegno a suo padre:"Nessuno era meglio di Robin Williams e di sua moglie Marsha nel mostrarsi con amore e con la giusta dose di umorismo. Noi la chiamiamo la nostra fata madrina. Siamo ancora incredibilmente legati a lei".
Robin Williams e Christopher Reeve divennero amici nei primi anni mentre entrambi erano studenti di teatro alla Juilliard School. Nel 1998, la star di Superman pubblicò un memoir, Still Me, in cui accennò anche al loro primo incontro:"Indossava magliette psichedeliche con pantaloni da tuta e parlava a raffica. Era come un palloncino slegato che era stato gonfiato e subito lasciato andare. Lo guardavo con stupore mentre praticamente rimbalzava contro le pareti delle aule e dei corridoi. Dire che era 'sul pezzo' sarebbe riduttivo".
Super/Man: The Christopher Reeve Story è un documentario presentato al Sundance Film Festival e in uscita al cinema nel mese corrente. Segue l'ascesa di Christopher Reeve da giovane attore a celebrità di Superman fino alla lotta per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale che lo resero tetraplegico dopo un incidente a cavallo.