Robert Downey Jr e Mark Ruffalo hanno ammesso che spesso, durante le riprese dei film della Marvel avevano delle battute di cui non capivano il senso.
I due attori sono i protagonisti del nuovo incontro Variety on Variety e hanno condiviso qualche curiosità e aneddoto riguardante i loro nuovi film, Oppenheimer e Povere creature!, ma anche il passato nel MCU.
I ricordi delle star
Nei film tratti dai fumetti, Robert Downey Jr. e Mark Ruffalo hanno avuto il ruolo di Iron Man/Tony Stark e Hulk/Bruce Banner.
Le star della Marvel, durante la loro conversazione, hanno colto l'occasione per condividere qualche dettaglio della loro amicizia e degli anni trascorsi sul set insieme.
Robert ha spiegato: "Abbiamo trascorso un decennio e mezzo tra le fila della Marvel, durante il quale ci guardavamo come dicendo 'Cielo, siamo davvero fortunati. Cosa stiamo facendo? Chi è uno stregone? Chi viene dallo spazio profondo?', che penso abbia rappresentato un'altra sfida grandiosa".
Mark ha aggiunto: "Era un mondo così diverso. Non scelgono realmente persone come noi. Non dimenticherò mai che pensavo 'Non so se sono giusto per questo ruolo'. E mi hai detto: 'Andiamo, Ruffalo, ce la puoi fare".
Dialoghi incomprensibili
Downey ha successivamente ricordato: "Nel periodo della Marvel tutto poteva cambiare o stavamo parlando con una pallina da tennis. Io e te, gli appassionati di scienza, avevamo questi lunghi passaggi assolutamente verbosi...".
L'interprete di Hulk ha interrotto il collega per sottolineare che erano "ca**ate", ma il suo amico ha ribadito: "Ma erano comunque importanti per noi perché sapevamo che era importante per i personaggi".
Ruffalo ha comunque ammesso: "Sì, ma non sapevamo cosa fosse, cosa significasse".
La star di Iron Man ha quindi concluso: "Sì, era davvero difficile darci dentro. Ci facevamo impazzire sul set chiedendoci perché non riuscivamo a memorizzarle".