Robert De Niro attacca ancora Donald Trump: "Se torna presidente addio alle libertà che diamo per scontate"

La star di Hollywood si è pubblicamente scagliato contro il candidato alla Casa Bianca.

Primo piano di Robert De Niro in Killers of the Flower Moon

La campagna elettorale del presidente Joe Biden negli Stati Uniti si è spostata fuori dal tribunale di New York dove si sta svolgendo il processo penale nei confronti dell'avversario Donald Trump, accusato di pagamenti in nero, alla presenza di Robert De Niro e due ex agenti di polizia. Il tentativo era di riportare l'attenzione dei cittadini americani sul coinvolgimento dell'ex presidente nell'attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021.

Un'inversione di rotta improvvisa per il team di Biden, che sinora aveva ignorato il processo nel quale è coinvolto Donald Trump, che sostiene di essere processato in quanto perseguitato politicamente. Biden aveva evitato di entrare a gamba tesa sull'argomento ma ora pare che abbia cambiato strategia, coinvolgendo anche Robert De Niro, che ha parlato alle persone fuori dal tribunale.

L'attacco di De Niro

Prima dell'intervento dell'attore ha esordito Michael Tyler, capo della comunicazione della campagna di Biden:"Non siamo qui oggi a causa di quello che sta succedendo laggiù [indicando il tribunale]. Siamo qui oggi perché voi siete qui". Robert De Niro è intervenuto successivamente, rivolgendosi ai giornalisti presenti:"Non voglio spaventarvi. No, aspettate, forse voglio spaventarvi. Se Trump torna alla Casa Bianca, potete dire addio a queste libertà che diamo tutti per scontate".

Amsterdam 1
Robert De Niro in una scena di Amsterdam di David O. Russell

Robert De Niro, newyorchese doc, ha spostato l'attenzione verso i propri concittadini:"Noi newyorchesi lo tolleravamo quando era solo un altro squallido imbroglione immobiliare che si spacciava per un pezzo grosso. Amo questa città, non voglio distruggerla. Donald Trump vuole distruggere non solo la città ma anche il Paese e alla fine potrebbe distruggere il mondo".

Il consigliere della campagna di Trump, Jason Miller, ha definito De Niro 'un attore finito', e ha affermato che la campagna elettorale di Biden dimostrava che il processo, così come gli altri affrontati dall'ex presidente, è motivato da ragioni politiche:"Hanno trasformato una giornata di processo a Lower Manhattan in un evento elettorale per il presidente Trump" ha chiosato Miller.