L'editore Puffin Books, marchio di Penguin Books, è intervenuto sui libri di Roald Dahl nel tentativo di riflettere un linguaggio più inclusivo. Titoli come James e la pesca gigante, Matilda e Charlie e la fabbrica di cioccolato sono stati modificati rimuovendo parole ritenute offensive.
In una dichiarazione rilasciata al Telegraph, la casa editrice ha affermato che le modifiche sono state apportate affinché i libri "possano continuare ad essere apprezzati da tutti oggi".
Tra i vari esempi di questi interventi, il personaggio Augustus Gloop di Charlie e la Fabbrica di Cioccolato non viene più appellato come "grasso" ma ora viene descritto come "enorme". Gli Umpa-Lumpa sono neutri dal punto di vista del genere e non sono più definiti "piccoli uomini", ma "piccole persone". Inoltre, non sono più descritti come "minuscoli", "insignificanti" o "non più alti del mio ginocchio".
La signorina Trinciabue, la cattiva di Matilda, viene definita "la donna più formidabile" anziché "la femmina più formidabile". Nella stessa storia, la protagonista legge Jane Austen invece di Rudyard Kipling.
Le modifiche sono state apportate dall'editore Puffin in collaborazione con la Roald Dahl Story Company, ora di proprietà di Netflix. Nel 2020 sono stati assunti dei lettori sensibili per revisionare i libri.
Anche James e la pesca gigante ha subito delle modifiche, in particolare quando il Millepiedi canta: "Zia Spugna era terribilmente grassa e tremendamente flaccida" e "Zia Spiker era magra come un filo e secca come un osso". Le versioni rivedute ora recitano: "Zia Spugna era una vecchia bruta e meritava di essere schiacciata dalla frutta" e "Zia Spiker era molto simile e merita metà della colpa".
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Anche parole come "mad" e "crazy", sinonimi per pazzo, sono state rimosse e sostituite.