Jake Gyllenhaal ha commentato le dichiarazioni del regista Doug Liman che ha apertamente criticato la scelta di Amazon di distribuire Road House esclusivamente in streaming.
Il protagonista del film ha ora spiegato perché capisce il punto di vista del filmmaker, pur rispettando la scelta dello studio.
Le dichiarazioni della star
In un'intervista rilasciata a Total Film, Jake Gyllenhaal ha dichiarato: "Adoro la tenacia di Doug, e penso stia sostenendo la causa dei registi e dei film nel cinema, e della distribuzione nelle sale. Ma Amazon è sempre stata chiara che si trattava di un progetto destinato allo streaming".
Il protagonista di Road House ha aggiunto: "Voglio semplicemente che venga visto dal maggior numero di persone. E penso che stiamo vivendo in un mondo che sta cambiando come vediamo e guardiamo i film, e come li realizziamo. Ciò che mi è chiaro, e che ho amato così tanto, è il profondo amore di Liman per questo film e il suo orgoglio per quanto lo ritiene importante, il suo apprezzamento per il progetto e quante persone dovrebbero vederlo".
Il sostegno dato alle sale
Jake ha ribadito che la distribuzione in streaming non ha alcun effetto sulla qualità del progetto: "Mi sono seduto a guardare un film sul mio computer, o in posti diversi, e sono rimasto profondamente emozionato. Se il compito di una storia è di emozionare le persone, io sono stato emozionato in entrambe le forme. Sono un profondo amante del cinema e della distribuzione nelle sale, ma apprezzo realmente il mondo dello streaming".
Conor McGregor ha invece sottolineato: "Mi piacerebbe che arrivasse nei cinema. Io sostengo le sale. Capisco gli affari, ma... Mi piacerebbe avere una telefonata con Bezos".