Ryan Grantham, che nella serie Riverdale vestiva i panni di Jeffrey Augustine, è stato condannato all'ergastolo senza possibilità di libertà per buona condotta nei prossimi 14 anni per aver ucciso sua madre nel 2020.
L'accusa di omicidio di secondo grado è stata confermata il 21 settembre dalla British Columbia Supreme Court Justice. Ryan Grantham si è auto-denunciato alla polizia dopo aver sparato alla testa alla madre 64enne Barbara Waite il 31 marzo 2020 nella loro casa a nord di Vancouver.
Originariamente condannato con omicidio di primo grado, Grantham è stato in carcere per gli ultimi due anni e mezzo. L'attore ha partecipato a un programma di salute mentale sin dal suo arresto, ed è ora in procinto di venir trasferito in un carcere permanente.
È stato rivelato in seguito in aula che Grantham ha registrato un video del cadavere dopo aver commesso l'omicidio, confessando il delitto alla telecamera. Il giorno seguente, dopo aver posizionato accuratamente il corpo in una scena semi-religiosa, l'attore è partito. A un certo punto, secondo quanto scritto da lui stesso in un diario, aveva l'intenzione di uccidere il PM canadese Justin Trudeau; inoltre, aveva considerato di compiere un omicidio di massa alla Simon Fraser Univeristy di Vancouver. Fortunatamente, nulla di tutto ciò è successo dato che l'assassino si è dichiarato colpevole e si è consegnto alla polizia.