A 25 anni dalla scompars di River Phoenix, la fidanzata Samantha Mathis ricorda la tragica notte della morte dell'attore. Phoenix fu ucciso da un'overdose all'età di 23 anni la notte di Halloween del 1993, una delle morti più tragiche e leggendarie di Hollywood.
Il decesso è avvenuto fuori dal Viper Room, celebre locale di Los Angeles all'epoca di proprietà di Johnny Depp. Quella sera River Phoenix era insieme a Samantha Mathis e al fratello minore Joaquin Phoenix.
La fidanzata dell'attore, oggi 48enne, ha ricordato quell'orribile notte in un'intervista al Guardian spiegando di essersi recata da River convinta di dover accompagnare fuori i suoi fratellini per Halloween: "Lui mi disse 'Stasera suonano delle persone nel club, vogliono farmi suonare con loro, ok?' Io non volevo andare, sentivo che c'era qualcosa di sbagliato quella sera, qualcosa che non riuscivo a capire. Non ho visto nessuno assumere droghe, ma River era su di giri in un modo che mi mise a disagio. Quarantacinque minuti dopo era morto".
Samantha Mathis ricorda come la preoccupazione principale di River Phoenix fosse per la famiglia, per il fratello Joaquin e per le sorelle Rain, Summer e Liberty: "Nell'ultimo anno River mi diceva 'Voglio fare ancora un altro film, solo uno, per poter guadagnare abbastanza denaro da mandare al college la mia sorella. Non so se fosse vero, ma ricordo che lo diceva spesso."
Nel 1993 River Phoenix e Samantha Mathis hanno recitato insieme in Quella cosa chiamata amore. I due si incontrati quando lei aveva 19 anni, "mi ha accesso una sigaretta in un club di LA. Questo sembra smaccatamente romantico, ma sapevo che un giorno saremmo stati insieme, sentivo che era il nostro destino, tra noi c'era una chimica fortissima."
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