Report: stasera su Rai3 le fake news sul Coronavirus, i siti di estrema destra e il business delle mascherine

Report torna stasera su Rai3, alle 21:20, con una puntata dedicata alle fake news sul Coronavirus, ai legami tra disinformazione e siti di estrema destra e al business delle mascherine.

Report torna stasera su Rai3, alle 21:20, con una nuova puntata dedicata alle fake news sul Coronavirus e a quale sia il legame con siti di estrema destra, e a quella che sarà di sicura un'inchiesta molto dibattuta: chi sta guadagnando dalla produzione di mascherine anti-contagio?

Si parte con "Il virus neofascista" di Giorgio Mottola. Oltre al coronavirus, stiamo vivendo una pandemia di disinformazione. Dall'inizio dei contagi hanno iniziato a circolare notizie false o manipolate, che hanno avuto su Whatsapp e su Facebook il loro epicentro di diffusione. Report ha scoperto un filo nero che lega tra loro alcuni dei contenuti di disinformazione diventati più virali. Siti di destra estrema e di alternative right hanno spinto in tutto il mondo la diffusione di video e post, contribuendo a creare una narrazione complottistica e allarmistica sul coronavirus. Chi li finanzia? Report ha fatto un viaggio nell'impero economico del leader neofascista più longevo della storia recente d'Italia: Roberto Fiore, capo di Forza Nuova. Fuggito a Londra negli anni '80, da latitante si è ritrovato a gestire un floridissimo business che arrivava a fatturare oltre 30 milioni di euro all'anno. Con documenti inediti, racconteremo com'è nata la sua fortuna finanziaria e come si è sostenuto il network neofascista europeo. Nel corso dell'inchiesta l'inviato di Report Giorgio Mottola ha raccolto fatti inediti che potrebbero portare a novità rilevanti sulla strage della stazione di Bologna, e soprattutto ha incontrato un latitante dell'estrema destra, tra i trenta ricercati più importanti, che vive indisturbato a Londra e gestisce un piccolo impero economico.

L'inchiesta "Giù la maschera" di Giulio Valesini e Lorenzo Vendemiale parte dal bisogno che gli ospedali italiani hanno di milioni di mascherine per fronteggiare l'emergenza coronavirus. Ma da chi, e soprattutto che cosa stiamo comprando? A fine marzo Consip ha fatto un bando da quasi 60 milioni di euro, ma Report ha scoperto che i certificati di garanzia presentati per ottenere il via libera, in diversi casi, erano falsi o non validi. Ad aggiudicarsi la gara sono state aziende che c'entrano ben poco col settore medico. Il mercato è impazzito, dalla Cina arriva di tutto e su internet girano offerte improbabili e certificazioni fasulle: il rischio di acquistare cianfrusaglie è sempre più alto. Si continua con "Il business delle mascherine" di Manuele Bonaccorsi. Chi sono i grandi importatori di mascherine in Italia? E che prodotti offrono ai cittadini? L'emergenza Covid e il drammatico bisogno di dispositivi sanitari hanno offerto praterie per chi, con buone relazioni e qualche trucco, sta lavorando sul business del momento. Anche grazie a regole incerte e controlli superficiali. Report svela i nomi, e qualche neo, dei principali player di questo mercato. E cosa succede, invece, per l'esportazione di materiale sanitario? Teoricamente i materiali utili all'emergenza non potrebbero lasciare il paese. Ma è davvero così?

L'ultima inchiesta sarà "Tu si que vales" di Adele Grossi. Il 5 marzo, poco prima che il Governo annunciasse la chiusura di Lombardia e altre 14 province del Nord, Report era in Spagna. A Madrid non c'era nessun controllo in aeroporto, nessuna chiusura in città. Solo il 17 marzo è stato dichiarato lo stato di emergenza, quando già si contavano 11.000 contagiati. È proprio dalla Spagna che, ogni anno, importiamo circa 40.000 ovociti necessari per la fecondazione eterologa, perché in Italia non ci sono donatrici. I donatori di seme invece sono centinaia sul web e non si fermano nemmeno in tempo di quarantena.