Il co-sceneggiatore di Rebel Moon, Kurt Johnstad, è tornato a parlare della director's cut in arrivo su Netflix nel 2024 anticipando i contenuti extra e i dettagli del maxi-progetto di Zack Snyder.
Distribuito su Netflix il 22 dicembre, Rebel Moon - Parte 1: Figlia del Fuoco è un'epica opera spaziale in due parti che racconta la storia dei tentativi di una guerriera solitaria di radunare un gruppo di soldati per difendere una pacifica colonia agricola. Prima ancora che il film arrivasse sullo streamer, è stata confermata l'esistenza di una versione senza censure di Rebel Moon, più estesa e più ricca di contenuti.
In attesa dell'uscita della seconda parte della versione PG-13, Rebel Moon - Parte 2: La sfregiatrice, su Netflix dal 19 aprile, Kurt Johnstad anticipa in un'intervista con THR quali scene specifiche saranno incluse nella Director's Cut del primo film, che si concentrerà maggiormente sulla presentazione dei personaggi.
"C'è sicuramente molta più storia all'inizio del film. Conoscerete più a fondo Jimmy di Anthony Hopkins e seguirete il suo arco narrativo, ma avrete molte più scene con Kora e il Motherworld. Avrete una presentazione diversa per Noble (Ed Skrein) e anche per altri personaggi minori come come Aris (Sky Yang), il soldato Motherworld che difende il personaggio di Sam nel granaio" spiega il co-sceneggiatore. "Per dirla a grandi linee, è più incentrato sui personaggi, ma anche più azione e spettacolo. Il motivo per cui lo facciamo è che semplicemente non c'era abbastanza tempo. Sarebbe stato un film PG-13 di quattro ore".
Rebel Moon - Parte 1: figlia del fuoco: Charlie Hunnam è stanco della superficialità
Come la director's cut di Rebel Moon risolverà uno dei grandi problemi del film?
Come svela la nostra recensione di Rebel Moon - Parte 1: Figlia del Fuoco, dopo un atterraggio di fortuna su una luna nei confini più remoti dell'universo, Kora (Sofia Boutella), tra i difetti presenti nel film si notano una mancanza di approfondimento dei personaggi e un montaggio frettoloso.
Di Kora (Sofia Boutella) si intravede a sprazzi una backstory intrigante attraverso i flashback del suo tempo trascorso sul Motherworld, ma probabilmente non è sufficiente visto che è appena accennata. Lo stesso accade per gli altri personaggi, di conseguenza l'effetto è meno coinvolgente di quanto si sarebbe sperato. Se il director's cut risolvesse i problemi dei personaggi del film, potrebbe elevare l'intera storia caratterizzando maggiormente il film rispetto alle altre opere di fantascienza, in particolare al riferimento di Star Wars.