Realiti, scuse in diretta per le offese a Falcone e Borsellino

In apertura della seconda puntata sono arrivate le scuse pubbliche di Realiti e del conduttore Enrico Lucci per le offese a Falcone e Borsellino.

Realiti ha fatto le sue scuse, in diretta, dopo le offese a Falcone e Borsellino. Si è aperta così la seconda puntata dello show di Rai2 condotto da Enrico Lucci, con il presentatore che ha chiesto pubblicamente perdono per quella che, ha sostenuto, era nata più che altro come provocazione.

In studio, dopo le scuse di Lucci, è arrivato anche il magistrato Alfonso Sabella. Solo al suo cospetto è stato mostrato lo spezzone incriminato della prima puntata - che a Realiti è costato il passaggio dalla diretta alla registrazione -, video che era stato completamente rimosso dalla piattaforma RaiPlay e che quindi non è mai stato reso disponibile on demand. E in effetti Lucci ha faticato a mandarlo nuovamente in onda anche stasera, ma è stato rassicurato dalle parole del magistrato che hanno praticamente discolpato conduttore e programma: "Ero venuto qua per dirti che eri stato debole di fronte a una frase grave che abbiamo sentito tutti e che abbiamo visto tutti sul web e sui vari video che circolano adesso in rete. Però in riferimento alla storia era ampiamente sufficiente, visto tutto quello che avevi detto prima a questo ragazzo". Facendo notare, dunque, come le polemiche intorno allo show siano nate più che altro perchè non tutti sono in grado di comprendere il contesto in cui certi temi vengono affrontati.

Realiti, offese a Falcone e Borsellino e minacce: la Rai avvia un'inchiesta

Chi ha seguito la vicenda ricorderà che tutto è nato dalle parole del cantante neomelodico Leonardo Zappalà durante la prima puntata andata in onda lo scorso 5 giugno, frasi chock che sono costate al programma e a Rai2 l'apertura di un'inchiesta.