L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha annunciato la data in cui verranno rese note le nomination degli 85° Academy Awards: si tratta del 10 gennaio. Quest'anno entrerà in funzione il voto elettronico sviluppato negli anni scorsi grazie alla PricewaterhouseCoopers e alla Everyone Counts. Mentre rimarrà ancora in funzione il voto cartaceo per favorire alcuni giurati, l'Academy spera di concentrare il grosso dei voti nel nuovo sistema installando stazioni di voto assistite a Los Angeles, New York e Londra e attivando una linea telefonica di assistenza attiva 24 ore su 24 nel periodo delle votazioni.
Veniamo ai candidati per il miglior film straniero. Mentre l'Italia ha appena stilato la short list di dieci pellicole da cui un'apposita commissione sceglierà il candidato nazionale per gli Academy Awards, anche il resto del mondo si dà da fare. Non è certo una sorpresa il titolo che rappresenterà la Francia. I cugini d'oltralpe puntano sul sicuro candidando quel Quasi amici che è diventato un caso mondiale sbancando il box office nazionale e internazionale. La pellicola, divertente e commovente, diretta a quattro mani da Olivier Nakache e Eric Toledano, ha sconfitto candidati di peso come Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard e mentre sogna l'Oscar si gode anche l'arrivo di un remake americano che dovrebbe vedere protagonista il Premio Oscar Colin Firth.
Tra i primi paesi a scegliere il proprio candidato nella corsa alla stuatuetta dorata tanto desiderata da cineasti troviamo le Filippine che puntano su Bwakaw, pellicola di Jun Robles Lana presentata al Toronto Film Festival. Il film annovera la presenza della star ottantatreenne Eddie Garcia, action man e comico di culto che qui interpreta un omosessuale che, dopo una vita di menzogne, rivela la sua vera natura all'età di settant'anni. Il Canada ha scelto, invece, il drammatico Rebelle, pellicola ambientata nell'Africa delle guerre per il controllo del territorio. Il film, scritto e diretto da Kim Nguyen, narra la storia di una ragazzina africana rapita dai ribelli e costretta a combattere con altri bambini soldato. "Siamo orgogliosi che Rebelle, film venduto in più di 25 nazioni, rappresenti il Canada agli Oscar e abbiamo fiducia che conquisterà i membri dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences" ha dichiarato il direttore di Telefilm Canada Carolle Brabant.