Quale cifra sareste disposti a spendere per diventare i fortunati proprietari della sceneggiatura e delle foto di scena di un film che ha segnato la storia del cinema come Quarto potere? Il tutto, naturalmente, appartenuto a Orson Welles in persona. A questo punto, chiunque sia interessato faccia bene i suoi conti, visto che Beatrice Wells, la figlia più giovane del regista, ha intenzione di mettere il tutto all'asta. Dopo aver ritrovato più o meno un anno fa questi reperti, compresa una macchina da presa utilizzata dal padre per riprendere momenti familiari, la fortunata erede ha riflettuto a lungo sul da farsi per giungere alla conclusione che Welles, noto anche per una personalità quanto meno particolare e indipendente, non avrebbe sopportato di vedere questi oggetti chiusi in un museo a prender polvere.
"Sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbe voluto - ha dichiarato Beatrice Welles- lui non ha mai avuto grande passione per gli ambienti accademici. E un museo mi sembra troppo vicino a queste atmosfere. No, decisamente non sarebbe contento." Così, in barba a chi già sognava di poter esporre il tesoro cinematografico, i settanta oggetti ritrovati sono stati messi nelle mani della casa d'aste Heritage Auctions che, senza speculare sul profitto atteso, è consapevole del valore culturale e non che nascondono. "Le persone ancora parlano di lui decenni dopo la sua morte - ha commentato il direttore Margaret Barrett - ma uno dei segnali evidenti di una fama immortale è la conoscenza da parte delle generazioni più giovani. Vuol dire che, con il proprio lavoro, Welles è stato capace di andare oltre lo scorrere del tempo."