Dopo l'uscita de Il seme della discordia e di Un giorno perfetto, questo week-end segna il debutto nelle sale di un'altra delle pellicole presenti in cartellone all'ultima Mostra del Cinema di Venezia, Il papà di Giovanna. Diretto da Pupi Avati, il film è incentrato sul dramma di Michele Casali, che nel 1938, a Bologna, si trova ad affrontare una situazione disperata. La sua unica figlia Giovanna, una ragazza adolescente, ha ucciso per gelosia la sua migliore amica e viene rinchiusa in un manicomio situato a Reggio Emilia, dove resterà fino all'età di 24 anni. Durante la sua lunga degenza, l'unico che assisterà Giovanna sarà suo padre Michele, che deciderà di trasferirsi a Reggio proprio per starle vicino. Come di consueto, il regista di Regalo di Natale, ha voluto per il suo film un cast un po' fuori dagli schemi, formato da Silvio Orlando - che per il suo ruolo ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile - quindi Francesca Neri, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher e Serena Grandi.
Ancora un dramma familiare per il film Le tre scimmie, che all'ultimo Festival di Cannes ha ottenuto il premio per la Miglior Regia: diretto dal regista turco Nuri Bilge Ceylan, racconta la storia di una famiglia alle prese con piccoli problemi che poi generano bugie ingombranti. Nel tentativo di mantenere la propria unità, ed evitare difficoltà e responsabilità, i membri della famiglia scelgono di non vedere, non sentire e non parlare, come le proverbiali tre scimmiette. La pellicola è interpretata da Hatice Aslan, Yavuz Bingol ed Ercan Kesal.
Dall'antieroe interpretato da Smith si passa alla storia di Yankee Irving, un Piccolo grande eroe, che intraprende un lungo viaggio per aiutare in qualsiasi modo la sua squadra di baseball del cuore, i New York Yankees, a vincere le finali World Series. Con l'aiuto di tre amici molto speciali - la piccola Marty e una mazza da baseball di nome Darlin' che litiga continuamente con la palla Screwie - riuscirà a realizzare una serie di imprese incredibili. Questo film d'animazione è diretto da Colin Brady, Christopher Reeve e Dan St. Pierre e nella sua versione originale è doppiato da Whoopi Goldberg, William H. Macy e Mandy Patinkin. La passione per lo sport è ancora una volta al centro di Machan - la vera storia di una falsa squadra, di Uberto Pasolini. E' la storia di un gruppo di abitanti di una baraccopoli situata ai margini di una città dello Sri Lanka che leggono su un giornale un invito da parte di una città della Baviera rivolto alla nazionale di pallamano locale per un torneo internazionale che si svolgerà in Germania. Manoj e Stanley, due ragazzi che da tempo sperano di potersene andare in Europa, ma non sono mai riusciti ad ottenere un visto d'espatrio, decidono di approfittare dell'invito creando loro stessi una nazionale di pallamano che fino a quel momento non esisteva.
Il film di Pasolini è stato presentato in concorso alla quarta edizione delle Giornate degli autori a Venezia, nell'ambito del quale gli è stato assegnato il Premio Label Europacinemas.