Quentin Tarantino ha rievocato la prima volta che, da ragazzino, ha visto Profondo rosso al cinema ammettendo di non avere idea, all'epoca, di chi fosse Dario Argento e di non sapere che si trattava di un film italiano. Nella stessa occasione il regista di Pulp Fiction ha detto che gli piacerebbe dirigere un horror.
Quentin Tarantino ha analizzato il suo rapporto con il genere horror nel corso di un'apparizione al PaleyFest NY 2020 per promuovere il suo ruolo nella seconda stagione della serie di interviste History of Horror, diretta dall'amico e collega Eli Roth per AMC.
Pur ammettendo di essere spaventato dalla vita reale ben più che dai film, Tarantino ha ricordato la scoperta di Dario Argento attraverso la visione di Profondo Rosso quando aveva 14 o 15 anni:
"Sono andato al cinema da solo per vederlo, ma questo è avvenuto prima di sapere chi fosse Dario Argento. Non sapevo neppure che fosse un film italiano. Sono andato al cinema e mi sono trovato davanti questi orrendi omicidi e questi crimini terrificanti uno dopo l'altro nel più completo sadismo. Non solo c'è un'enorme quantità di sangue, ma contiene anche la colonna sonora più potente che avessi mai sentito in un film. Una donna veniva ustionata a morte! Ho pensato 'Wow questo film è davvero tosto', ma era emozionante. Per me è stato assolutamente emozionante."
C'era una volta a... Hollywood: le citazioni al cinema e serie tv nel film di Tarantino
Nel corso della conversazione, Quentin Tarantino ha anticipato che il suo prossimo film (l'ultimo a quanto da lui dichiarato in precedenza) potrebbe essere un'incursione nel genere horror. Come aveva anticipato nel corso del tour promozionale di C'era una volta a... Hollywood:
"Se trovassi una storia horror davvero terrificante, la girerei come decimo film. Amo gli horror. Mi piacerebbe molto girarne uno."
Vista la passione per l'horror, prima di congedarsi dal pubblico del PaleyFest 2020 Quentin Tarantino ha consigliato un film da vedere ad Halloween. La paura è assicurata.