Lo sciopero degli attori ha impedito a Willem Dafoe di partecipare a Venezia 2023, dove è stato protagonista di ben tre film. L'attore ha ammesso che gli si è "spezzato il cuore" nel dover evitare la promozione dei progetti.
La mancata partecipazione al festival
Willem Dafoe ha recitato in Povere Creature!, che ha vinto il Leone d'oro, Pet Shop Days e Finalmente L'alba. La star ha spiegato a Vanity Fair: "Essere a Venezia con tre film e non poter andare mi ha spezzato il cuore. Ma poi ho pensato: 'Lo è solo perché vuoi divertirti? Vivo in Italia ed è entusiasmante vedere gli amici, vestirsi eleganti. 'Il film vola oppure no in tempo reale?'. Quello è divertente".
Dafoe ha ribadito: "Coinvolgere gli attori è importante, in particolare per i film indipendenti. Ed è per questo che sono così grato nel sentire che abbiamo ricevuto un accordo per Gonzo Girl. E quindi pensi, se una piccola casa di produzione indipendente può farlo, perché non può farlo un grande studio? Ma mi sono sentito male per non aver potuto andare a Venezia".
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La situazione degli scioperi
La star ha raccontato: "Se non partecipiamo a questi festival cinematografici, se non partecipiamo alle vendite all'estero, prima di rendercene conto, guarderemo tutti dei film action tedeschi".
Willem Dafoe ha quindi parlato degli scioperi in corso ammettendo: "Mi sento strano quando non sto lavorando perché ho delle cose che volevo realizzare davvero tanto e chi lo sa ora se ritorneranno in piedi. Poi mi siedo e penso: 'Non essere egoista. Non pensare a te stesso, pensa al futuro'. Chiaramente ci sono delle questioni da risolvere". Tra i problemi che affrontano gli attori, infatti, ci sono i salari che diminuiscono nonostante i produttori aumentino i loro salari: "Non lo faccio per i soldi. Ma possono fregarti solo un certo numero di volte".