Con il garbo e l'ironia che la contraddistinguono, Marjane Satrapi torna a raccontare il suo Iran in una fiaba surreale dai risvolti drammatici intitolata Pollo alle prugne. Il film, che mescola brevi inserti animati a una struttura live-action, è tratto ancora una volta da una graphic novel della stessa Satrapi, che dirige a quattro mani insieme a Vincent Paronnaud. Pollo alle prugne (piatto preferito del protagonista, l'eccentrico violinista Nasser Alì Kahn) è ambientato nell'Iran degli anni '50. Nasser, musicista egocentrico unito a una moglie che non ama, perde la voglia di vivere dopo che la consorte distrugge intenzionalmente il suo violino in seguito a una lite. L'uomo, dopo aver cercato inutilmente un nuovo violino che suoni altrettanto bene, decide di morire. Il film è la cronaca dei suoi ultimi otto giorni di vita, tra flashback e flashforward che si intersecano in una sinfonia di immagini, suoni, colori, visioni ed emozioni.
A interpretare l'angosciato Nasser troviamo il bravissimo attore francese Mathieu Amalric. Al suo fianco Maria de Medeiros, Golshifteh Farahani, Isabella Rossellini e Chiara Mastroianni. Oggi Movieplayer.it vi presenta una clip esclusiva del film che ben incarna il tono stralunato dell'opera mostrando Almaric/Nasser Alì Kahn impegnato in un viaggio in autobus attraverso l'Iran insieme a un figlio amante del ben canto. L'Iran brullo e fiabesco che potete scorgere in queste immagini, in realtà, è stato ricostruito interamente nei Babelsberg Studios di Berlino, visto che la Satrapi ha abbandonato il suo paese natale all'età di quattordici anni per trasferirsi in Francia e sfuggire al regime.