Pinocchio tornerà sugli schermi nella versione ideata da Guillermo del Toro e online sono state condivise nuove immagini, svelando inoltre dei dettagli inediti sul progetto.
Il magazine Vanity Fair ha infatti pubblicato un interessante articolo che svela anche le fonti di ispirazione del regista.
Guillermo del Toro, parlando di Pinocchio, ha raccontato: "Sono sempre stato davvero intrigato dai collegamenti tra Pinocchio e Frankenstein. Sono entrambi un bambino buttato nel mondo. Sono entrambi creati da un padre che si aspetta capiscano cosa è buono, cosa cattivo, l'etica, la morale, l'amore, la vita, le cose essenziali, da soli. Penso che quella fosse, per me, l'infanzia. Dovevi capire basandoti sulla tua esperienza davvero limitata".
Il regista ha aggiunto: "Questa è un'epoca che richiede ai ragazzini una complessità tremenda. Molto più complicata rispetto a quando ero un ragazzo. I giovani hanno bisogno di risposte e di essere rassicurati. Per me si tratta di qualcosa che si rivolge ai bambini e agli adulti che si parlano. Affronta delle idee molto profonde su ciò che ci rende umani". La trasformazione, ad esempio, non sarà necessaria: "Tutto quello di cui hai bisogno per essere umano è di comportarti come tale. Non ho mai creduto che quella trasformazione sia necessaria per guadagnare l'amore".
La nuova versione di Pinocchio sarà molto diversa dall'opera di Carlo Collodi: "Non potevamo essere più diversi rispetto a ogni altro adattamento per quanto riguarda i nostri obiettivi spirituali e filosofici, o persino per l'ambientazione".
La storia si svolgerà in Italia, tra le due guerre mondiali, e mostrerà un parallelo tra il fascismo e la storia di Pinocchio: "La cieca obbedienza non è una virtù. La virtù di Pinocchio è la disobbedienza. In un periodo in cui tutti si comportano come dei burattini, lui non lo fa. Quelle sono cose interessanti per me. Non voglio raccontare la stessa storia. Voglio narrarla a modo mio e nel modo in cui capisco il mondo".
Gregory Mann darà la voce a Pinocchio, mentre David Bradley ha interpretato Geppetto che, dopo la morte del figlio, posiziona la tomba del suo ragazzo sotto l'albero da cui verrà presa la legna con cui viene creato il burattino.
Ewan McGregor sarà Sebastian J. Cricket, la versione del Grillo parlante del film che compierà un'evoluzione rendendosi conto che non deve insegnare a Pinocchio come comportarsi, ma lui stesso deve imparare la lezione.
Christoph Waltz sarà il Conte Volpe che unirà le caratteristiche dei villain della storia originale in un unico personaggio, Cate Blanchett una scimmia chiamata Spazaturra, Ron Perlman un ufficiale autoritario che ha dei piani sinistri per Pinocchio e Finn Wolfhard sarà Candlewick, il figlio dell'uomo.
Pinocchio, inoltre, verrà preso di mira dai militari che lo considerano un'arma perfetta perché, essendo fatto di legno, non può morire.
Il debutto su Netflix avverrà nel mese di dicembre.