L'arresto di Sean Combs, in arte Diddy, non c'entra nulla con la decisione di Pink di 'ripulire' un po' il proprio account social. Combs è stato fermato il 16 settembre a New York a seguito di cause legali per traffico sessuale e aggressione sessuale.
Online è partita subito una speculazione sul fatto che diverse celebrità, tra cui Pink, avrebbero successivamente cancellato i loro post su X in relazione alle accuse nei suoi confronti. In seguito alle voci, Pink ha deciso di pubblicare una smentita su Instagram.
Nessuna correlazione
La cantante ha pubblicato un post condividendo uno screenshot di un post del 6 febbraio sul suo profilo X in cui annunciava la cancellazione dell'account, nel quale si legge la scritta 'Questo account si autodistruggerà in due minuti'.
"Non so perché sono diventata un titolo questa settimana ma ho cancellato il mio account Twitter il 6 febbraio!!!" ha scritto Pink sul post "Non c'è alcuna verità nelle voci diffuse questa settimana, e anche se ho incontrato persone di passaggio, non sono associata a nessuna delle persone menzionate", presumibilmente riferendosi a Combs.
Dopo essere stato incriminato dal gran giurì, Sean Combs è stato arrestato mentre si trovava in un hotel di New York. Da parecchio tempo, Sean Combs è accusato di abusi e violenza sessuale e ora è arrivato l'arresto che potrebbe portare a delineare uno degli scandali più importanti nella storia della musica.
In seguito al fermo, l'avvocato di Combs ha rilasciato una dichiarazione:"Siamo delusi dalla decisione di portare avanti quella che riteniamo essere una persecuzione ingiusta da parte dell'Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti. Sean 'Diddy' Combs è un'icona musicale, un imprenditore autodidatta, un uomo di famiglia amorevole e un filantropo certificato, che ha trascorso gli ultimi trent'anni a costruire un impero, adorare i suoi figli e lavorare per salutare la comunità nera. È una persona imperfetta ma non un criminale".