Nel corso di un'intervista con Independent, Peter Stormare - uno dei caratteristi più iconici del cinema statunitense - si è soffermato a discutere relativamente al suo rapporto con gli alieni, ha ammesso di credere nella loro esistenza e di provare pietà nei confronti delle persone che non riescono a farlo.
Peter Stormare ha scelto di parlare degli alieni a partire dalla figura di Gesù Cristo. Interrogato dal suo intervistatore sulla sua presunta fede, il protagonista di Fargo ha rivelato di considerare il suo corpo come il suo tempio personale. Poi ha ammesso di non credere necessariamente in un Dio ma in qualsiasi altra cosa che possa trovarsi nelle vaste lande universali. Stormare ha raccontato: "Credo che là fuori ci sia qualcosa, una forza che ha generato tutti quanti noi. Molte volte mi hanno chiesto se credo negli UFO o negli alieni. Beh sì, è molto meglio credere piuttosto che essere un signor no, giusto?".
Peter Stormare ha proseguito: "Io provo pietà nei confronti di quelle persone che non riescono a credere in nulla. Persone del genere pensano che tutto diventi buio e che la vita cessi all'improvviso. Bene, potete credere che una situazione del genere possa accadere. Io, però, preferisco credere di potermi sedere con John Lennon e Jimi Hendrix, bere con loro un buon whiskey e, ovviamente, suonare la chitarra tutti insieme!".
Grazie alla sua capacità di imitare diversi accenti, Peter Stormare è molto richiesto dal cinema statunitense per le interpretazioni di personaggi di origine europea di varie nazionalità, oltretutto, molto spesso, piuttosto eccentrici o di dubbia moralità. Nel corso della sua carriera, Stormare ha recitato in Risvegli, Fargo, Il grande Lebowski, Armageddon, Dancer in the dark, Chocolat, Constantine, Dylan Dog - Il film, Ritorno alla vita e John Wick - Capitolo 2.