Conosciuto principalmente per il ruolo di Josh Avery nel teen-drama One Tree Hill, Paul Teal è morto venerdì a soli 35 anni a causa di un cancro. A confermare la notizia della scomparsa dell'attore sono stati i suoi rappresentanti alla STW Talent Agency nelle scorse ore.
"Il suo talento eccezionale" si legge nella nota sui social "e il suo spirito gentile hanno toccato il cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Il vuoto che lascia sarà profondamente sentito" conclude il messaggio condiviso per i fan.
Il ricordo
La compagna dell'attore, Emilia Torello, ha espresso con queste parole il proprio dolore:"Paul, eri la mia anima gemella, il mio futuro marito, il mio sostegno e il mio futuro. Mi hai riempito i polmoni di risate, lo stomaco di farfalle e il cuore di amore. Sei stato portato via troppo presto, in una battaglia che hai combattuto con coraggio senza mai arrenderti".
La partner dell'attore prosegue nel ricordo:"Anche se una parte di me è morta con te, prometto di lottare per trovare gioia nella vita con la stessa forza con cui tu hai lottato per trovare gioia nella vita, con la stessa forza con cui hai lottato per vivere ogni singolo giorno".
Vita e carriera
Originario di Wilmington, in Carolina del Nord, Teal ha iniziato a recitare sulla scena teatrale locale anche in musical come The Producers e The Rocky Horror Picture Show. Al cinema e in tv ha recitato in produzioni come Descendants: Rise of Red, Deep Water, Outer Banks e The Staircase.
Tuttavia, il momento di svolta della sua carriera fu con One Tree Hill, girato proprio nei dintorni di Wilmington; apparve in diversi episodi della settima stagione, interpretando Josh Avery, un attore di successo ma non dichiarato, che intreccia una complicata relazione con Alex Dupre (Jana Kramer).
La co-star in One Tree Hill, Bethany Joy Lenz ha condiviso un ricordo del collega:"Ero entusiasta di dirigere un episodio di One Tree Hill in cui avrei potuto scegliere un nuovo personaggio ricorrente, Josh, l'ambigua star del cinema. Con il suo senso dell'umorismo autoironico e la sua disponibilità a calarsi completamente in ogni ruolo, Paul era perfetto per la parte. Lavorare con lui in qualsiasi contesto era un vero piacere, ed era incredibilmente generoso".