Stasera su Rai 1 in prima serata va in onda il film russo Pattini d'argento, una romantica e appassionante storia d'amore che sfida, oltre al ghiaccio, le barriere sociali. La pellicola diretta da Michael Lockshin è liberamente tratta dall'omonimo romanzo di Mary Mapes Dodge.
L'ambientazione del libro era nei Paesi Bassi, ma è stata trasferita in Russia dai produttori di questa versione, che ne hanno fatto un vero e proprio kolossal d'oltrecortina. Oltre al libro della Dodge, il film è dichiaratamente ispirato anche a un capolavoro di Shakespeare Romeo e Giulietta.
Pattini d'argento è ambientato nella San Pietroburgo di fine Ottocento. Trama: Durante l'inverno, i fiumi e i canali completamente congelati si trasformano in strade di ghiaccio ove pattinare e avviare delle attività commerciali. Il diciottenne Matvey lavora come fattorino per una panetteria, e il suo unico bene di valore sono un paio di pattini d'argento che ha ereditato dal padre. Quando viene ingiustamente licenziato, crede non gli rimanga che unirsi a una banda di borseggiatori, la cui specialità è compiere i loro furti... pattinando. Così, mette a disposizione di quei furfanti le proprie abilità, ma sa che non è la via giusta da seguire. Da tutt'altra parte della città, la giovane Alisa - figlia di un ufficiale di alto rango - si sente imprigionata dalle regole che il padre le ha imposto. Egli ritiene che una donna della sua posizione sociale sia esclusivamente destinata a un matrimonio di interesse per le rispettive famiglie. La ragazza, invece, sogna di diventare una scienziata, e progetta una fuga. In qualche maniera, le strade di Matvey e di Alisa si incontreranno, aprendo orizzonti che non avrebbero mai immaginato.
Il cast del film vede Fedor Fedotov nei panni di Matvey e Sonya Priss in quelli di Alice. Al loro fianco ci sono: Yuriy Borisov, Kirill Zaytsev, Aleksei Guskov, Severija Janusauskaite, Cathy Belton, Margarita Adaeva, Mikhail Shelomentsev, Bato Shoinjonov, Aleksandra Revenko, Timofey Tribuntsev, Yuriy Kolokolnikov, Denis Lavant, Konstantin Murzenko, Sergey Koltakov, Dmitriy Lysenkov, Vasiliy Kopeikin.
La regia è di Michael Lockshin, la sceneggiatura è firmata da Roman Kantor.