La crisi colpisce ancora e purtroppo a farne le spese sono progetti sulla carta interessanti, ma dispendiosi. Dopo i consistenti tagli al budget, sta per ripartire la produzione del disneyano The Lone Ranger, ma altre due pellicole entrano in stop. La Legendary Pictures ha deciso di ritardare l'avvio della produzione di Paradise Lost, ambiziosa e visionaria pellicola di Alex Proyas basata sul poema seicentesco di John Milton Paradiso perduto. Il film, che narra l'epico scontro in Paradiso tra gli arcangeli Michele e Lucifero e verrà sviluppata come un action spettacolare girato in 3D, avrebbe dovuto battere il primo ciak a gennaio, ma i lavori sono stati fermati per permettere un'ulteriore revisione dello script. Il budget del progetto, dal cast stellare (tra gli interpreti Bradley Cooper, Rufus Sewell, Djimon Hounsou, Casey Affleck e Camilla Belle), supera i 120 milioni e probabilmente avrà bisogno di un ridimensionamento.
Non va meglio al cavalleresco Arthur & Lancelot, rilettura in chiave moderna del mito della Tavola Rotonda che, dopo un'improvvisa accelererazione da parte della Warner Bros, entra in stand-by. Il film, scritto e diretto da David Dobkin, fino a pochi giorni fa era in pieno casting, ma adesso la situazione sembra improvvisamente precipitata dopo che il bugdet iniziale (90 milioni di dollari) è lievitato fino a toccare i 130 milioni. L'accordo che lega David Dobkin alla Warner prevede che l'autore, in caso di rescissione, possa proporre il suo progetto ad altri studios ed è quello che la Warner Bros. si augura in modo da poter avere le mani libere e portare avanti il chiacchierato King Arthur. Stesso tema, regista diverso, visto che a occuparsi della storia di Re Artù potrebbe intervenire il fortunato Guy Ritchie. Ma questo per ora è solo un rumor. Attendiamo evoluzioni a breve.