Pamela Anderson ha svelato di aver chiesto ad Alec Baldwin di intervenire per provare a far ottenere a Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, la possibilità di ritornare negli Stati Uniti.
L'attrice ha svelato: "L'ho visto alcuni giorni fa a Match Game e gli ho chiesto 'Come ti trovi con Donald Trump?', e ha risposto 'Ah, non benissimo'. Ho risposto 'Beh, se riuscissi a far ottenere il perdono per Julian forse potrebbe condurre Saturday Night Live!' perché Julian è davvero divertente e non molte persone lo sanno".
L'attrice ha già cercato di sfruttare le sue amicizie per aiutare il suo amico: "Ho contattato Kanye West e ho regalato a Kim Kardashian una pelliccia finta. Li conosco da molto tempo. Non li vedo spesso, ma ritengo Kanye una persona davvero interessante. Penso sia davvero unico e abbiamo bisogno di più persone come lui".
Pamela ha inoltre sottolineato di essere convinta che l'opinione pubblica potrebbe influenzare le decisioni di Donald Trump riguardanti Assange: "Se vedesse che il pubblico lo ama, e che vogliamo delle informazioni vere, e se venisse umanizzato Julian, potrebbe contribuire a farlo tornare negli Stati Uniti. Tutto è possibile, ma non è confortante sapere che ora è l'uomo più ricercato in America. Il modo in cui si parla di lui è spaventoso".
L'ex star di Baywatch ha aggiunto: "Penso che sia una persona importante e bisogna proteggerlo, cercando di mantenerlo al sicuro. Il mio ruolo è far sapere alle persone che è un essere umano e non semplicemente un robot o un computer, e che sta davvero sacrificando molto per tutti noi. Non è uscito alla luce del sole da sei anni. La sua pelle è trasparente. Non può contattare i dottori fuori dall'ambasciata dell'Ecuador di Londra e ora sono molto preoccupata perché potrebbe essere allontanato da quella zona sicura".