Palazzina LAF: il trailer dell'esordio alla regia di Michele Riondino, in anteprima a Roma 2023

Un film di denuncia della condizione degli operai dell'ILVA segna l'esordio alla regia di Michele Riondino, ecco il trailer di Palazzina LAF che verrà presentato in anteprima a Roma 2023 per poi arrivare al cinema il 30 novembre.

Palazzina LAF: il trailer dell'esordio alla regia di Michele Riondino, in anteprima a Roma 2023

Diffuso il trailer di Palazzina LAF, prima esperienza registica di Michele Riondino che recita nella pellicola drammatica a fianco del collega Elio Germano. Il film, una produzione PALOMAR, BRAVO e BIM DISTRIBUZIONE con RAI CINEMA, verrà presentato sabato 21 ottobre alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione GRAND PUBLIC per poi uscire al cinema il 30 novembre distribuito da BIM.

Nel cast spiccano Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato, Gianni D'Addario, Michele Sinisi, Fulvio Pepe, Marina Limosani, Eva Cela e Anna Ferruzzo con la partecipazione di Paolo Pierobon. Palazzina LAF vanta le musiche originali Teho Teardo, la score contiene la canzone originale La mia terra di Diodato.

La sinossi di Palazzina LAF

  1. Caterino, uomo semplice e rude è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell'Ilva di Taranto. Vive in una masseria caduta in disgrazia per la troppa vicinanza al siderurgico e nella sua indolenza condivide con la sua giovanissima fidanzata il sogno di trasferirsi in città.

Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi solo ed esclusivamente alla ricerca di motivazioni per denunciarli.

Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restarvi privati delle loro consuete mansioni. Questi lavoratori non hanno altra attività se non quella di passare il tempo ingannandolo giocando a carte, pregando o allenarsi come fossero in palestra.

Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o al demansionamento. E che da quell'inferno per lui non c'è via di uscita.